AutoBrennero: in arrivo la rotatoria allo svincolo di Bolzano Nord
Autostrada del Brennero. Il Consiglio di Amministrazione di Autostrada del Brennero ha deliberato questa due importanti interventi approvando il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un nuovo svincolo a rotatoria sulla S.S. 12, in prossimità della stazione autostradale di Bolzano nord e l’adeguamento funzionale e strutturale del ponte sul fiume Adige a Trento.
Per quel che riguarda la nuova rotatoria erano emerse diverse soluzioni, “quella che ha fornito le risposte più efficaci – spiega Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale di Autobrennero – prevede la realizzazione di una rotatoria circolare con diametro esterno di 36 metri e larghezza della corsia di 6,5 metri affiancata da una slip lane, ossia una corsia dedicata esterna alla rotatoria per i mezzi che percorrono la direzione sud-nord”. La soluzione progettuale contempla anche l’installazione di un impianto semaforico intelligente, capace cioè di attivarsi in base alla lunghezza delle code sulla S.S. 12. Nell’ambito della complessiva riconfigurazione dello svincolo è previsto anche un intervento di consolidamento del versante a est della S.S. 12, con la costruzione di una paratia tipo berlinese definitiva di lunghezza pari a 150 m. Attenuatori d’urto, barriere in acciaio Corten, l’approntamento della segnaletica orizzontale e verticale e l’installazione di un impianto di smaltimento delle acque meteoriche secondo le più moderne tecnologie e di un nuovo impianto di illuminazione da corpi illuminanti a LED completano l’opera, per la quale la Società investirà circa dieci milioni di euro.
Per quel che riguarda il ponte sull’Adige a Trento, edificato alla fine degli anni Sessanta, richiede di essere adeguato ai volumi di traffico e al peso dei veicoli oggi in circolazione. È stato dunque stabilito un aumento della capacità portante con un rinforzo strutturale attraverso un sistema di precompressione esterna delle travi a cassone degli impalcati principali. Verrà poi incrementata anche la resistenza sismica dell’opera: il ponte verrà sollevato per 25 centimetri e verranno quindi posizionati dei nuovi dispositivi di appoggio sulle pile, dotati di maggiore flessibilità e il cui funzionamento è riconducibile a quello di un semplice pendolo. “La realizzazione dell’intervento
avverrà per fasi – precisa Costa – con l’obiettivo di impattare il meno possibile sulla circolazione veicolare. Grazie a questo risanamento il ponte verrà riportato acoefficienti di sicurezza per carichi mobili pari a quelli che sarebbero previsti se l’opera fosse costruita oggi: si tratta di operazioni ingegneristiche complesse e di grande soddisfazione”.