Autobrennero, per il 2023 atteso un fatturato di 376,48 milioni
Per Autobrennero il 2023 si dovrebbe chiudere con un fatturato di 376,48 milioni di euro, e con un valore di produzione pari a 414,4 milioni (in calo rispetto ai 467 milioni toccati nel 2022). I dati sono stati presentati dall’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero Diego Cattoni nel corso del cda del 15 dicembre, presieduto da Hartmann Reichhalter.
“Con questo dato eccellente, migliorativo anche di quello già record dello scorso anno, e grazie alle ottime performance della gestione finanziaria, confermiamo un trend estremamente positivo – commenta l’ad Diego Cattoni –. Ci basterebbe il tanto atteso via libera agli investimenti per mettere a terra quanto previsto dalla proposta di finanza di progetto approvata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”.
Il cda ha deliberato di destinare 68 milioni del budget 2024 per la manutenzione ordinaria lungo l’arteria. La quota più importante, pari a 16,6 milioni, si concentra sulle pavimentazioni, seguite dalla spesa in sistemi informatici, telematici e impianti tecnici con 12,3 milioni e da quella delle opere d’arte (ponti, viadotti ecc), che assorbono 10,3 milioni dello stanziamento totale. Quindi vengono gli importi dedicati al corpo autostradale, tutto ciò che in pratica sta sotto le asfaltature con 5,7 milioni. Il resto si distribuisce in interventi di varia natura, tra cui la cura del verde, le operazioni invernali, le gallerie o le barriere di sicurezza.
La cura del nastro autostradale e delle opere che ne fanno parte si conferma anche nella deliberazione assunta sempre oggi dal board di installare 13 barriere fonoassorbenti nel Comune di Campo di Trens, per un investimento pari a 28,7 milioni di euro.
I consiglieri hanno deliberato un finanziamento per le Società ferroviarie del Gruppo RTC Spa e InRail Spa finalizzato all’acquisto di nuove locomotive per un importo complessivo di 6 milioni (4 a RTC e 2 a InRail) necessari a coprire la prima tranche di pagamento dei mezzi. Le nuove locomotive risulteranno fondamentali per sviluppare traffici interoperabili nell’area del Centro ed Est Europa, ridurre l’incidenza delle locomotive a noleggio e prepararsi alla futura apertura del tunnel del Brennero, dove sarà possibile transitare solo con locomotive alimentate con tensione a 25kV, oggi non presenti nel parco macchine.
Nel corso del Cda sono state anche confermate per il 2024 le agevolazioni BrennerPass, ossia il 20% di sconto per i pendolari che utilizzano la A22 per recarsi al lavoro e la tariffa agevolata per i motoveicoli, se vi sarà la conferma del Mit.