Autostrada del Brennero: via libera a quattro nuove stazioni a idrogeno
Mobilità. Il Consiglio di Amministrazione di Autostrada del Brennero ha dato il via libera al progetto di realizzazione di quattro nuove stazioni di rifornimento a idrogeno per un importo di spesa di 64,2 milioni di euro. Come precisato dalla Società: “L’iniziativa rientra nel più articolato piano per la mobilità sostenibile descritto all’interno della proposta di finanza di progetto approvata dal Mit, con cui Autobrennero punta a fare dell’A22 il primo Green Corridor d’Europa”.
All’interno è contemplata la realizzazione di complessivi 8 nuovi centri di produzione e/o distribuzione, equamente dislocati lungo la carreggiata nord e sud del tracciato, che si andranno ad aggiungere, per un totale di nove, a quello di Bolzano sud, il primo centro di produzione e distribuzione di idrogeno green d’Italia, aperto ancora nel 2014. Una pianificazione del tutto allineata con i contenuti del Pnrr, che prevede in particolare per il periodo 2021-2026, una dotazione di 230 milioni di euro per lo sviluppo di 40 stazioni di rifornimento di idrogeno su scala nazionale. Autostrada del Brennero ha presentato un’apposita istanza per accedere a questi contributi che ha avuto esito positivo: la Società si è infatti aggiudicata un contributo di 15 milioni di euro che saranno utilizzati per la costruzione di 4 impianti di distribuzione di idrogeno: dunque 3,75 milioni per impianto, il massimo dell’ammontare ottenibile. Di qui la volontà di approvare i progetti definitivi delle quattro opere, che rappresenteranno il prossimo decisivo step dell’intera strategia dedicata al vettore energetico di Autobrennero. Le nuove realtà, che in una prima fase saranno alimentate con l’idrogeno generato a Bolzano, sorgeranno nei pressi dell’Autoporto di Sadobre, delle aree di Servizio Paganella Est ed Ovest e del CSA di Verona. Per quest’ultimo la Società riceverà un ulteriore contributo di 1,35 milioni, fondi che il progetto si è aggiudicato sul programma europeo Life.