Da immobile in disuso ad albergo da 102 camere: aperto a Bolzano il nuovo B&B Hotel
Ha aperto i battenti il nuovo B&B Hotel Bolzano che si aggiunge ai 43 della catena B&B Hotels già presenti sul territorio nazionale. Le 102 camere a disposizione accolgono i viaggiatori con servizi smart al passo coi tempi, fra cui una smart tv e internet veloce. La struttura ricettiva sorge a Bolzano sud in prossimità del ponte Resia all’interno di quella che era la vecchia sede della ex Sip-Telecom. La vera particolarità di questa nuova apertura sta proprio nell’operazione di restauro e recupero effettuata nei confronti dell’immobile rimasto in disuso per circa dieci anni. Il riutilizzo di parte della struttura preesistente ha permesso di risparmiare in consumo di materiali e produzione di rifiuti durante il processo di ristrutturazione. L’operazione effettuata da B&B Hotels si propone quindi come un modello di “urban mining” in cui il riutilizzo e la gestione consapevole delle risorse urbane possono ridurre l’impronta ecologica di una nuova opera edilizia. Per meglio integrare la struttura con il territorio e le sue caratteristiche, è stata posta particolare attenzione sull’interior design pensato per richiamare il paesaggio montuoso locale.
“Il nuovo B&B Hotel Bolzano rappresenta un altro importante traguardo nel processo di espansione di B&B Hotels in Italia. Siamo molto orgogliosi di poter offrire ai nostri clienti una nuova struttura frutto di una virtuosa operazione di restauro e recupero, che ci mette in ascolto con l’ambiente, traendo da esso risorse e ispirazione” spiega per Valerio Duchini, Presidente e AD di B&B Hotels.
Secondo l’amministrazione locale, la nuova struttura alberghiera avrà un impatto positivo sul territorio generando indotti stimati intorno ai 5 milioni di euro e fornendo un servizio di pernottamento particolarmente adatto a chi necessita di viaggiare a Bolzano per lavoro. Inoltre, la posizione centrale all’interno del territorio provinciale permetterà anche ai chi viaggia per turismo di raggiungere comodamente i tesori naturalistici e artistici locali.
Axel Baruscotti