Bagni pubblici a Bolzano, l'assessora Ramoser "ci stiamo lavorando"

La mancanza di bagni pubblici a Bolzano continua ad essere un dato di fatto e un problema, destinato ad acuirsi con l’estate. La questione, bisogna precisarlo, tocca indifferentemente e democraticamente sia il centro città che i parchi pubblici, sia i bolzanini che i turisti.  Ne abbiamo già scritto su questa testata, ma al momento la situazione non è cambiata rispetto a quanto raccontato già un paio di anni fa. Anzi rischia di peggiorare con la chiusura anche dell’ultimo bar aperto sulle Passeggiate del Talvera, il bar Sant’Antonio, che garantisce un servizio di toilette pubblica per i frequentatori del parco (anche di questo abbiamo recentemente qui). La musica non cambia poi nemmeno al Parco Firmian e al Parco Europa, come giustamente ricordato da una nostra lettrice.

“Ci stiamo pensando da tempo e stiamo lavorando duramente per trovare una soluzione valida, praticabile e lungimirante per gli abitanti, i visitatori e la città di Bolzano” ci ha risposto l’assessora del Comune di Bolzano Johanna Ramoser, che abbiamo interpellato a proposito. “Come passo importante, soprattutto per la zona del parco Talvera, durante i lavori di ristrutturazione doteremo il bar Sant’Antonio, di proprietà comunale, di servizi igienici pubblici” dice l’assessora. I lavori dovrebbero partire a settembre; nel frattempo, nel corso dell’estate dovrebbe però riaprire il bar Pippo, dall’altro lato del fiume, almeno secondo quanto dichiarato dall’assessore Fattor (come riportato dal quotidiano Alto Adige del 20 giugno scorso).
Spostandoci verso il centro, ricordiamo che in piazza Walther – o meglio sotto la piazza – sono disponibili i servizi igienici del parcheggio interrato, aperti solo durante la settimana. A proposito l’assessora dice che “Naturalmente, un’attenzione particolare deve essere rivolta anche al centro città, dove i servizi igienici di piazza Walther sono in fase di appalto e dove l’apertura dei servizi igienici la domenica – così come presso il parcheggio Mayer-Nusser – deve essere finalmente garantita”. Al di là degli orari di apertura, i servizi di piazza Walther presentano un altro problema, ovvero per raggiungerli bisogna scendere due rampe di scale. Chi ha bisogno di un ascensore per i motivi più diversi-da chi ha con sé un bambino in carrozzina a chi ha problemi di deambulazione come fa?

Studiando la situazione si scopre che è possibile servirsi dell’ascensore di Palazzo Campofranco, dall’altra parte della piazza, per poi percorrere, al piano -1, un pezzo di parcheggio interrato e raggiungere le toilette. Una soluzione non proprio pratica e un po’ labirintica– non di rado ci è capitato di imbatterci in turisti smarriti tra scale mobili e ascensori-  ma in qualche modo pur sempre una soluzione. Peccato però che nessun cartello sulla piazza segnali questa possibilità, quindi chi non conosce bene la città, è costretto/a trovare ad arrangiarsi in altro modo nel caso di bisogno. Tra queste, tempo fa era stata lanciata nel 2022 proprio dall’assessora Ramoser l’iniziativa “nette Toilette gentile”, in cui diversi esercizi di Bolzano si impegnavano ad offrire la propria toilette a uso gratuito e senza obbligo di consumazione alle persone con diversa abilità. A proposito non è stato possibile avere un primo bilancio a due anni dal lancio di questa lodevole iniziativa, ma l’assessora ci ha rassicurato sul fatto che a breve verrà presentato un nuovo progetto insieme ad  HGV, Conferescenti e HDS. Non ci resta che attendere, o forse piangere.

Caterina Longo

Immagine in apertura: l’accesso ai bagni in piazza Walther, con il cartello che indica solo la presenza del bagno, ma non dove poter prendere l’ascensore per chi ne avesse bisogno. Foto Venti3

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