Interreg: 21 milioni per la cooperazione. Domande dal 12 aprile
Via libera al secondo avviso del programma Interreg V-A Italia-Austria. Così ha deliberato la giunta provinciale nel corso della seduta di oggi, 11 aprile, mettendo a disposizione fondi pari a 21 milioni di euro. Per il periodo 2014-2020 è stato stanziato un totale di 98 milioni. Finanziato per la maggior parte (82 milioni) dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) oltre ai contributi nazionali di Italia e Austria, il programma Interreg si pone come obiettivo quello di rafforzare la cooperazione transfrontaliera nella zona di confine tra i due paesi. In questo modo si punta a favorire non solo l’integrazione tra queste realtà, ma anche lo sviluppo sostenibile.
L’anno scorso, per il primo bando relativo all’asse prioritario «ricerca e innovazione», furono approvati 40 dei 66 progetti. Per il 2017 è la volta di investimenti legati all’asse «natura e cultura» e alle «competenze istituzionali». Per quanto riguarda il primo asse, si tratta di sostenere progetti in grado di favorire la conservazione, la promozione e lo sviluppo del patrimonio naturale e culturale del territorio, con particolare attenzione a bio e geodiversità. A disposizione vi sono 10 milioni di euro, possono presentare richiesta di accesso ai contributi amministrazioni pubbliche, università, associazioni, enti di formazione, organizzazioni ambientali, enti di gestione di parchi e aree naturali, organizzazioni economiche e turistiche, nonché piccole e medie imprese private.
L’asse prioritario relativo alle competenze istituzionali, invece, potrà contare su un budget di 11 milioni di euro, destinati a finanziare progetti di cooperazione fra pubbliche amministrazioni in temi centrali come mobilità, sanità, prevenzione dei rischi e formazione. «Sono convinto che anche questa volta – sottolinea il presidente Arno Kompatscher – ci sarà la possiblità di sostenere progetti non solo in grado di rafforzare la cooperazione transfrontaliera, ma anche in grado di rendere più efficienti i partner altoatesini che potranno arricchire le loro competenze beneficiando di un confronto con realtà simili poste al di fuori dei confini locali».
I progetti ammessi al finanziamento del programma Interreg V-A Italia-Austria potranno ricevere contributi fino ad un massimo dell’85% dei costi ammessi. I beneficiari dovranno avere sede nelle regioni di confine, ovvero Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Tirolo, Carinzia e Salisburgo. Le domande potranno essere presentate dal 12 aprile al 30 giugno tramite la piattaforma online «coheMON». Tutti gli ulteriori dettagli sono a disposizione all’indirizzo http://www.interreg.net.