Bassorilievo di Mussolini, ecco chi ha vinto i lavori
Bassorilievo di Mussolini, presto il via ai lavori. Il progetto per depotenziare e contestualizzare il bassorilievo opera di Hans Piffrader, realizzato sulla facciata del Palazzo delle finanze in Piazza Tribunale a Bolzano, che raffigura Benito Mussolini a cavallo, è finalmente pronto per partire. Dopo l’avvenuto affidamento dei servizi di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza all’architetto bolzanino Luca Marchesoni, il quale in collaborazione con Uli Prugger (Gruppe Gut) ha elaborato un concetto sulla base dell’idea degli artisti vincitori del relativo concorso indetto dalla Giunta provinciale, Arnold Holzknecht e Michele Bernardi, oggi, 20 gennaio, è la volta dell’aggiudicazione provvisoria dell’appalto dei lavori a conclusione della procedura negoziata. Sarà formalizzata e resa definitiva lunedì prossimo 23 gennaio. Trascorsi i 35 giorni di “stand still”, per fine febbraio si potranno stipulare i contratti e quindi alla consegna ufficiale dei lavori. La fine lavori è prevista entro 70 giorni naturali e consecutivi e, quindi, entro la prima decade di maggio 2017.
Per il presidente e il vicepresidente della Provincia Arno Kompatscher e Christian Tommasini si tratta di un passo importante che contribuisce ad una riflessione sulla storia comune. La contestualizzazione servirà da “memoria” e “coscienza” di un triste periodo storico e da monito per le generazioni future. Nell’ambito dell’intervento condiviso al fine di contestualizzare e spiegare l’opera, sul bassorilievo, come noto, verrà apposta la scritta che si rifà alla citazione “Nessuno ha il diritto di obbedire” di Hannah Arendt. Hannah Arendt è stata una filosofa, storica e scrittrice tedesca, che privata dei diritti civile e perseguita a causa delle sue origini ebraiche nella Germania nazista, espatriò negli USA, dove ottenne la cittadinanza statunitense.
L’intervento di storicizzazione del bassorilievo è seguito dalla Ripartizione Patrimonio della Provincia, tramite l’Ufficio Manutenzione Opere edili, diretta da Daniel Bedin.
L’appalto si componeva di tre procedure negoziate
Per la prima procedura negoziata, riferita alla fornitura e posa in opera della scritta luminosa (frase di Hannah Arendt) è risultata aggiudicatrice dei lavori l’impresa Neon Alpi di Riva di Sotto – Appiano con un ribasso del 35,51 % sull’importo a base d’asta che incluso degli oneri della sicurezza indica un importo contrattuale di circa 26.500 Euro + IVA.
Per la seconda procedura negoziata, riferita alle opere edili di risanamento del cielino in calcestruzzo e opere accessorie si è aggiudicata i lavori l’impresa Bolzano Costruzioni di Bolzano a fronte di un ribasso del 13,75 % sull’importo a base d’asta che incluso degli oneri della sicurezza comporta un importo contrattuale di circa 82.000 Euro + IVA.
Per la terza procedura negoziata riferita alle opere elettriche (Impianto elettrico e videosorveglianza con telecamere ad alta definizione del bassorilievo e della zona della Piazza Tribunale antistante l’edificio degli Uffici finanziari) aggiudicataria è risultata l’impresa M.G.M. Electric di Egna con un ribasso del 31,30 % sull’importo a base d’asta che incluso degli oneri della sicurezza indica un importo contrattuale di circa 23.500 Euro + IVA.