Bilinguismo, un esame che non perdona: passa un candidato su tre
La percentuale di successo agli esami di bilinguismo per il livello A è del 38,9%, per il livello B del 32,8%, per il livello C è del 38,1% e per il D del 63%. Questi i risultati degli esami di bilinguismo comunicati dall’Astat.
Per i livelli d’esame A, B e C la percentuale di successo degli uomini è superiore rispetto a quella delle donne e complessivamente i primi registrano un esito positivo nel 44,1% dei casi contro il 37,6% delle donne. Nel 2015 si sono iscritti agli esami per il conseguimento dell’attestato di bilinguismo 13.087 individui; di questi, 4.057 non si sono presentati facendo registrare una caduta complessiva pari al 31,0%. Ovvero quasi un individuo su tre che procede all’iscrizione non si sottopone alla prova d’esame.
L’esame per il conseguimento del livello di esame D, seppur con l’introduzione della prova scritta oltre a quella d’ascolto, si conferma, nel 2015, quello con la percentuale di successo più alta (63,0%), mentre il livello B risulta essere quello con la percentuale più bassa (32,8%). L’analisi della percentuale di successo per fasce d’età dei candidati per tipologia di livello d’esame rivela, per il livello A un andamento poco costante. Si evidenzia il picco di successo nella fascia d’età compresa tra i 14 ed i 19 anni, con una percentuale pari al 52,7%. Questo conferma la teoria secondo la quale, anche a fronte della riforma, si presume che alla classe d’età compresa tra i 14 e i 19 anni appartengano, in linea di massima, candidati ancora in età scolare o persone da sempre in possesso di una buona padronanza delle due lingue, che provvedono, appena possibile, all’acquisizione dell’attestato di bilinguismo. La percentuale di successo maggiore si è registrata nel livello D nella fascia dai 25 ai 29 anni (71,1%).
Le persone con residenza nella comunità comprensoriale Salto-Sciliar registrano, sia complessivamente (46,8%), sia per il livello C (51,1%) la più alta percentuale di promossi. Per i livelli A e B la comunità comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina guida la classifica registrando rispettivamente il 48,8% ed il 42,4% dei successi. Nel livello D il primato spetta alla comunità comprensoriale Valle Isarco (78,1%).