Bolzano: una nuova protezione contro le piene del Rio Fago nel quartiere Gries-S. Quirino.
Bolzano. Allo scopo di garantire la sicurezza del comprensorio tra le vie Fago, Cadorna e Corso Libertà, l’Ufficio sistemazione bacini montani Nord ha costruito una nuova briglia filtrante sul Rio Fago. Innanzitutto, è stato necessario costruire una strada di accesso di circa 1200 metri tra le due gallerie sulla strada provinciale per San Genesio, vicino alla chiesetta di St. Giorgio, dove scorre il rio Fago. Questa strada di accesso era necessaria per poter predisporre ulteriori misure, come i lavori di manutenzione e lo sgombero dopo il maltempo, spiega Philipp Walder, direttore dell’Ufficio sistemazione bacini montani Nord. La nuova briglia di calcestruzzo è alta otto metri e spessa un metro e mezzo al coronamento. Nella parete larga 45 metri, le traverse in acciaio possono essere rimosse dall’alto, riferisce l’ingegnera di progetto e direttrice del cantiere, Caterina Ghiraldo. Il bacino di sedimentazione retrostante può contenere 20.000 metri cubi di materiale. La barriera ora completata si trova 25 metri sopra una barriera di consolidamento del 1960. Il progetto, del costo complessivo di 785.000 euro, è stato finanziato con i fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Questi lavori fanno parte di un progetto globale che, a lungo termine, dovrebbe ridurre le zone di inondazione che, secondo l’attuale Piano delle zone a rischio, interessano il quartiere di Gries-S. Quirino.
Immagine di apertura: La nuova briglia filtrante nel rio Fago (Foto ASP/Ufficio sistemazione bacini montani Nord)