Disinnescata la bomba d'aereo di piazza Verdi
Si sono concluse in poco più di un’ora le operazioni di disinnesco della bomba d’areo di fabbricazione statunitense della seconda Guerra mondiale dal peso di oltre 500 libbre (250 kg circa), ritrovata lo scorso 8 settembre in un cantiere in piazza Verdi tra l’ex distributore Agip e l’ingresso pedonale del parcheggio BZ Centro. Stamane (domenica 27 settembre) la bonifica dell’ordigno si è svolta senza particolari problemi per gli artificieri dell’Esercito Italiano (2° Reggimento Genio Guastatori Brigata Alpina Julia Trento) intervenuti sul posto. Il piano predisposto dalla Protezione Civile comunale ha funzionato al meglio con l’evacuazione completa della Zona Rossa (oltre 4.000 persone nel raggio di 500 metri dal luogo di ritrovamento della bomba) ed il controllo costante della Zona Gialla (raggio di 1.500 metri) dove gli abitanti, oltre 57.700, sono rimasti all’interno delle abitazioni e degli stabili.
Le operazioni di disinnesco, più rapide del previsto, sono state seguite e coordinate dalla sala operativa della Protezione Civile presso la caserma del corpo permanente dei Vigili del Fuoco in viale Druso dove si è costituito il Centro Operativo Misto (COM) formato dai responsabili degli organismi dello Stato, degli enti locali e delle forze dell’ordine. Quasi 300 le persone impegnate nel piano di evacuazione e nelle operazioni disinnesco della bomba in rappresentanza di vari enti, organismi, associazioni come Croce Rossa, Croce Bianca, GOER, UNITALSI, Vigili del Fuoco Volontari e altri e uffici pubblici a cui è andato il ringraziamento del Commissario del Governo Prefetto Vito Cusumano, del Sindaco e del Vice SIndaco di Bolzano, che hanno seguito dalla sala operativa le varie fasi del disinnesco. Sono stati invece 134 i mezzi impiegati. Le operazioni di evacuazione dalla Zona Rossa si sono svolte come da programma. Una ottantina le persone che hanno affollato il palasport di via Resia allestito come centro di accoglienza. Puntuale alle 9.30 dopo il suono della sirena di allarme, il via all’intervento degli artificieri impegnati nel despolettamento dell’ordigno, durato poco più di un’ora.
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“La Città ha risposto con grande senso civico e di responsabilità a questa impegnativa mattinata” ha detto il Sindaco. “Fermare il capoluogo non è stata impresa da poco, ma con la collaborazione di tutti, siamo riusciti a neutralizzare il pericolo. Tutto si è svolto con ordine e la comunità ha risposto in maniera molto disciplinata. Un grazie ai cittadini, alle forze dell’ordine, agli enti e alle associazioni intervenuti, ai volontari. Un grazie particolare agli artificieri che hanno dimostrato ancora una volta la loro grande professionalità. La nostra protezione civile ha dimostrato che, con l’impegno di tutti, si può riuscire a realizzare un’operazione di questo tipo in brevissimo tempo. Tutti hanno messo in campo l’impegno che serviva ed il risultato è stato all’altezza delle nostre aspettative”. L’ordigno despolettato è stata trasferito in una cava a Varna e fatto brillare.
Foto: Genio Guastatori Alpini