Borsa, ecco quali sono le opportunità per le pmi
Quali sono le opportunità e le sfide della quotazione in borsa per le aziende del Trentino-Alto Adige? A questa domanda ha cercato di dare risposta il recente convegno della Camera di commercio di Bolzano, organizzato in collaborazione con PensPlan Invest Sgr. Obiettivo della manifestazione era anche far conoscere i Pir, i Piani individuali di risparmio introdotti in Italia con la legge di stabilità 2017. Circa 70 partecipanti hanno ascoltato le relazioni di esperti in materia e l’esperienza di successo dell’azienda veneta Fope SpA.
«L’Alto Adige è una delle regioni più virtuose dell’Unione Europea. Vantiamo molte aziende in crescita con forte orientamento ai mercati internazionali per le quali la diversificazione delle fonti di finanziamento e la possibilità di reperire forti investimenti sono una necessità. Con questo convegno vogliamo illustrare le opportunità offerte dalla quotazione in borsa alle imprese locali» ha dichiarato Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, nelle sue parole di benvenuto ai partecipanti.
Pir. «Per le imprese uno strumento alternativo di finanziamento»
Dopo l’introduzione dell’esperto finanziario e moderatore della manifestazione Simon Kofler, è intervenuto il Direttore generale di PensPlan Invest Sgr, Sergio Lovecchio, che ha presentato i vantaggi dei Pir. «Si tratta di una forma di investimento a medio-lungo termine che, grazie all’esenzione fiscale, si propone di veicolare i risparmi privati verso le imprese italiane» informa Lovecchio.
Il 21% di quanto investito dai Pir, infatti, deve essere destinato a strumenti finanziari emessi da piccole e medie imprese italiane quotate in borsa. I Pir stanno avendo un notevole successo e si stima che alle pmi italiane vadano circa dodici miliardi di euro nei prossimi cinque anni derivanti proprio dai programmi individuali di risparmio.
«Per le imprese si tratta di uno strumento di finanziamento alternativo al classico prestito bancario. Il nostro obiettivo è informare le aziende in regione, con l’auspicio che vogliano cogliere questa opportunità. Nel fondo «Generation Dynamic Pir» di PensPlan abbiamo già raccolto 18 milioni di euro da destinare a investimenti a supporto del territorio» aggiunge Lovecchio.
Quotazione in borsa: vantaggi, responsabilità e requisiti
Luca Tavano di Borsa Italiana SpA ha illustrato i vantaggi, le responsabilità e i requisiti necessari per la quotazione di un’azienda in borsa. Klaus Riccardi di Kpmg SpA, azienda leader a livello globale nella revisione e organizzazione contabile, ha approfondito l’argomento parlando dei soggetti coinvolti, degli aspetti organizzativi, delle tempistiche e delle procedure legati alla quotazione.
Infine, è intervenuto Diego Nardin, Amministratore delegato di Fope SpA, azienda orafa di Vicenza fondata nel 1929 con un fatturato di quasi 25 milioni di euro che alla fine del 2016 si è quotata in borsa offrendo il 20% del proprio capitale. Nardin ha raccontato le ragioni della scelta di quotarsi in borsa, il percorso dell’azienda e i vantaggi derivanti, quali maggiore trasparenza, visibilità sul mercato, compreso quello finanziario, il tutto senza perdere la governance dell’azienda.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Camera di commercio di Bolzano. La persona di riferimento è Luca Filippi: tel. 0471 945 610, e-mail: luca.filippi@camcom.bz.it.