BrennerCorridor, avrà sede a Bolzano la società che gestirà l'A22
Un capitale sociale che supera di poco il milione di euro. E la BrennerCorridor, ovvero la società inhouse regionale che gestirà per i prossimi 30 anni la concessione della A22, prende sempre più forma. Un altro passaggio formale il 13 novembre: l’approvazione di di atto costitutivo e statuto da parte della giunta provinciale di Bolzano. Dopo l’ok della sovrastruttura regionale e dopo l’incontro della settimana scorsa fra i presidenti Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, arriva così un nuovo passo in avanti. La società avrà sede a Bolzano, sarà affidata ad un amministratore unico e avrà durata sino al 31 dicembre 2100. Nella delibera di oggi sono già stati impegnati i fondi per la costituzione delle quote in capo alla Provincia di Bolzano.
Per quanto riguarda lo statuto, viene messo nero su bianco l’oggetto sociale che è quello di esercitare «attività di progettazione, costruzione, esercizio e adeguamento di autostrade, infrastrutture di trasporto limitrofe alla rete autostradale, infrastrutture di sosta ed intermodali». Ciò significa, dunque, che la BrennerCorridor si occuperà anche di incentivare e sostenere il passaggio del traffico pesante da gomma a rotaia lungo tutto l’asse nord-sud, nonché del finanziamento trasversale di una serie di opere di fondamentale importanza per la viabilità.
Come noto, la concessione per la gestione di A22 è scaduta ad aprile 2014, e la società Autostrada del Brennero opera attualmente in regime di proroga. Nel gennaio 2016 la Regione, le Province di Bolzano e Trento e le altre amministrazioni locali che detengono pacchetti azionari di Autobrennero, hanno sottoscritto un’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con l’obiettivo di individuare e adottare le misure per la creazione di una società interamente a capitale pubblico che, attraverso una concessione di durata trentennale, provvedesse alla gestione dei trasporti e delle relative infrastrutture lungo il corridoio del Brennero. Con una nota del 26 giugno 2018, il Consiglio di Stato ha trasmesso il parere che stabilisce la legittimità di stipulare la convenzione di concessione.
Johanna Roellecke