Brennero, il Dreier Landtag (consiglio congiunto) contro ogni barriera
Un documento che rifiuta la chiusura dei confini al Brennero è stato approvato all’unanimità dai rappresentanti delle province di Bolzano, di Trento e dell’assemblea legislativa del Tirolo austriaco. L’occasione è stata la commissione interregionale riunita ieri 1 marzo 2016 per preparare la seduta del Dreier Landtag, l’organismo congiunto formato dai tre consigli che si riunirà a Trento il 20 e 21 aprile.
Il Brennero? Un “filo di seta”
I confini sono «fili di seta» e non «barriere di incomunicabilità», questo il senso del documento congiunto approvato ieri, che auspica poi «il proseguimento dei proficui rapporti fin qui costruiti a cavallo dei confini e un ulteriore impegno in questa direzione anche nel quadro della prossima seduta del Dreier Landtag». Per elaborare una posizione comune più approfondita è stato inoltre stabilito di convocare una riunione di tutti i capigruppo al Brennero prima del 20 aprile.
Kompatscher incontra Wolke, console di Germania
Sempre attorno al tema dei profughi e dei controlli unilaterali decisi dal governo dell’Austria, che comporteranno il limite a 30 chilometri all’ora al confine, ha ruotato l’incontro ufficiale di ieri fra Jutta Wolke, la nuova console generale di Germania a Milano, e il presidente della provincia di Bolzano Arno Kompatscher. Quest’ultimo ha ribadito la posizione della Provincia e del GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino che preme per il mantenimento di confini aperti secondo lo spirito di Schengen. «Il pensiero e la coesione europea non possono essere sacrificati agli interessi particolari» ha sintetizzato Kompatscher. Nella visita in Provincia la console generale a Milano era accompagnata dal console onorario di Germania Gerhard Brandstätter.