Sudtirolo da ridere, il successo sui social di BuonoMemes
“Alcuni pensano che sono pazzo, altri scuotono la testa, ma in fin dei conti molti si divertono” ci risponde così Gabriel Mair, famoso sul web come BuonoMemes, quando gli chiediamo cosa pensano i suoi compaesani delle sue parodie. Originario di Laces in Val Venosta, BuonoMemes deve infatti il suo successo sui social ai brevi sketch comici sulla vita e le abitudini degli abitanti del Dorf, un non meglio precisato paesino dell’Alto Adige. Dal contadino al bevitore incallito, dal poliziotto di paese alla Oma (nonna), Gabriel è autore, regista e interprete unico di una esilarante costellazione di personaggi, tipici caratteri sudtirolesi. Di ognuno riporta, con sguardo spietato e divertito – e un po’ amorevole-abitudini, valori , orizzonti di vita e pensiero. Con i suoi video BuonoMemes fa divertire 201.391 follower su TikTok e 42.200 iscritti al suo canale YouTube, solo per citarne alcuni, mentre video e reels registrano like a sei cifre. Un successo non solo limitato all’Alto Adige “Siamo molto apprezzati anche in Germania”, ci dice Mair.
Eppure, come in ogni tranquillo paese di provincia, anche nell’universo di BuonoMemes non succede poi molto: pettegolezzi, visite ai parenti, piccoli incidenti, un pesce d’aprile. Un quasi nulla apparente, che nelle mani di Mair si trasforma in situazioni divertenti e paradossali. “Abbiamo successo anche perché siamo estremamente autentici” ci racconta Mair/BuonoMemes. “I personaggi nascono dalla mia esperienza personale e da anni di osservazione. Trovo la vita di paese, il dorfstyle, molto divertente, ci sono fenomeni interessanti e mi piace portarli all’estremo”, continua. “Ad esempio se ordini un Radler (bevanda a base di birra e limonata, ndr) in paese è uno scandalo e mi piace raccontarlo come un dramma”. Anche non ricambiare un saluto è un fatto gravissimo, quasi un delitto punibile, mentre un semplice starnuto si può trasformare in un evento di portata catastrofica. Soprattutto se a starnutire è l’Opa Walter.
L’Opa Walter di BuonoMemes. Foto Eva Plattner
Tra tutti i suoi personaggi, il nonno Opa Walter è, a nostro avviso, quello che meglio incarna l’universo raccontato da BuonoMemes. Vestito tutto l’anno con il classico Blauer Schurz, il grembiule blu dei contadini sudtirolesi, è attaccato al lavoro e tradizionalista, tendenzialmente collerico e sospettoso nei confronti delle novità e di tutto ciò che arriva dall’esterno -che sia il nipote che studia a Vienna e si è fatto prendere dalla moda vegana, la protesta di un ambientalista contro i pesticidi o il turista germanico che si è smarrito. E guai a chi osa invadere anche con un solo piede il prato dei suoi meleti. “Schleich di!” (levati di mezzo!)” è l’ordine che l’Opa ripete spesso in dialetto sudtirolese, quasi un mantra contro l’imprevisto e tutto ciò che è un impiccio al normale svolgimento delle cose. E forse anche contro il nuovo, da scacciare come una mosca molesta.
“Non mi interessa dire se una certa mentalità è positiva o negativa, mi limito ad osservare aspetti che trovo interessanti, col tempo ho sviluppato anche una certa sana distanza dalla vita del paese” ci dice Mair/BuonoMemes quando gli chiediamo se nei suoi sketch c’è anche una critica ad una certa mentalità. “Lo spirito per me rimane un po’ quello di quando sei alle medie e trovi in tutto un doppio senso, un po’ infantile e ingenuo” continua. Dai tempi delle medie viene anche il nome dato al suo canale “i compagni mi chiamavano così Buono…non so perché”. Un’autenticità che va di pari passo con un approccio assolutamente professionale, anche se BuonoMemes nasce come autodidatta.
Il profilo TikTok di BuonoMemes, courtesy BuonoMemes
“Era il gennaio 2021 e c’era la pandemia, mi annoiavo e ho deciso di seguire il mio bisogno di essere creativo. Non avevo troppe aspettative e non credevo che sarebbe diventato un lavoro a tempo pieno” racconta Mair sugli inizi della sua avventura. “Ho visto che i personaggi piacevano alla gente e col tempo sono diventato sempre più bravo a girare e montare i video, è stato un duro lavoro in questi anni” ci dice. Il successo non si è fatto attendere: a Mair si è affiancato Samuel Ilmer e oggi BuonoMemes è una realtà aziendale che collabora anche con istituzioni del territorio, oltre ad avere una sua linea di gadget e accessori. Quando gli chiediamo cosa vuol fare da grande, ci dice: “continuare ad avere successo ed essere creativo… e poi salire sul palco per un live show, ma ci stiamo lavorando”.
Caterina Longo
Immagine in apertura: BuonoMemes. Foto Eva Plattner