Una nuova cabinovia «invisibile» sul Catinaccio: così la montagna abbraccia la mobilità sostenibile
Una nuova cabinovia a 10 posti König Laurin” che collegherà l’albergo malga Frommeralm con il rifugio Fronza alle Coronelle. E’ questo il progetto che ha preso il via a maggio e che andrà a sostituire le attuali due seggiovie Laurin II e Laurin III trasportando comodamente i passeggeri, al riparo dalle intemperie, fino ai 2.337 metri di quota del rifugio Fronza alle Coronelle, raggiunto in una spettacolare corsa di soli 6,5 minuti a sfiorare le rocce del Catinaccio. La stazione aprirà nell’inverno 2020/2021.
A collaborare ai lavori c’è anche l’architetto altoatesino Werner Tscholl che ha firmato il progetto della stazione a monte. “Vista la delicatezza dell’ambiente e la posizione esposta, l’area prevista per la realizzazione della nuova stazione in quota non si presta a inserire nel paesaggio una struttura puramente tecnica concepita secondo criteri formali tradizionali. La stazione a monte, infatti, si colloca proprio davanti alle pareti del massiccio del Rosengarten Catinaccio. L’attuale complesso di strutture esistenti, con la stazione della seggiovia, il rifugio Fronza alle Coronelle e la Laurins Lounge, appare poco favorevole al godimento del panorama montano. Di qui, la necessità di priorizzare una soluzione dall’impatto visivo minimo per l’inserimento in questo ambiente”, sintetizza Werner Tscholl, L’idea è dunque quella di mantenere “nascosto” l’ulteriore elemento architettonico introdotto con la nuova stazione a monte.
Werner Tscholl e Florian Eisath
Una scala mobile e un ascensore condurranno direttamente dal livello di sbarco al piano dell’attuale Laurins Lounge. “I passaggi sotterranei richiamano inoltre la leggenda di Re Laurino, accogliendo idealmente escursionisti e sciatori nel palazzo sotterraneo che il sovrano degli gnomi possedeva fra le rocce del Catinaccio”, aggiunge l’architetto Tscholl.
Una mobilità sostenibile sul Catinaccio
Parallelamente alla costruzione della nuova cabinovia, saranno eseguiti i lavori di allungamento della seggiovia Tschein per l’hotel Moseralm. Con questo intervento sarà possibile smantellare lo skilift Moseralm Baby riuscendo non solo a ottimizzare il trasporto per l’attività sciistica ma proponendo anche una valida soluzione per la fruizione estiva. Partendo da Nova Levante, in futuro si potrà quindi servirsi della cabinovia e, proseguendo a piedi, in bicicletta o con gli altri impianti, raggiungere in modo ecologico il Lago di Carezza e fare ritorno. Anche da quello specchio d’acqua, inoltre, si potrà arrivare con una camminata di una ventina di minuti fino alla stazione a valle della seggiovia Tschein che, con la nuova cabinovia Re Laurino, garantirà il collegamento fino al rifugio Fronza alle Coronelle.
“La visione che ci anima è quella di avere ai piedi del Catinaccio un altopiano senz’auto, da godere in tutta la sua bellezza”, sintetizza Florian Eisath, amministratore delegato di Carezza Dolomites.