Cacciavite cercafase: cos’è e perché è così importante
Oggi dedichiamo un intero articolo al cacciavite cercafase: uno strumento davvero molto semplice, ma in grado di svolgere una funzione importantissima per lavorare con semplicità e sicurezza su qualsiasi tipo di circuito.
Indipendentemente dalla propria esperienza e professionalità, lavorare a stretto contatto con l’elettricità è pericoloso e bisogna essere sempre attrezzati. Ogni intervento di cablaggio, installazione, riparazione o manutenzione richiede l’uso di strumenti specifici, alcuni volti proprio alla sicurezza.
Il cacciavite cercafase è uno degli attrezzi base per garantire un lavoro sicuro. Continua a leggere per scoprire come è fatto e come funziona!
A cosa serve il cacciavite cercafase
Stiamo parlando di uno strumento davvero semplice, economico e comune; si può acquistare un cacciavite cercafase su RS o altri siti Internet specializzati, oppure in un qualsiasi negozio di bricolage e fai da te.
La funzione principale di questo attrezzo è quella di rilevare la presenza di tensione elettrica su un qualsiasi elemento di un circuito e, in particolare, per individuare la presenza di un conduttore di fase, ovvero un conduttore elettrico che, in condizioni normali, quando il circuito è in funzione, viene attraversato da una corrente alternata che va dal generatore verso il carico. Da qui, appunto, il nome “cercafase”.
Prima di eseguire qualsiasi lavoro elettrico, la parte del circuito su cui si desidera intervenire viene isolata e, per farlo, solitamente si stacca l’interruttore corrispondente all’interno del quadro elettrico. Ma è sufficiente? No. Prima di iniziare l’intervento è necessario assicurarsi che la tensione sia effettivamente rimossa usando il cacciavite cercafase.
Nei modelli più semplici, all’interno del cacciavite è incorporata una lampadina al neon che si accende se il filo sfiorato è attraversato da corrente. Sebbene possa sembrare un sistema semplice, è davvero efficace e affidabile!
Altri modelli di cacciavite cercafase
In alcuni modelli, la lampadina al neon è sostituita da un display digitale su cui vengono mostrati i valori (approssimativi) di tensione, quando presente. In questo modo, il cacciavite si trasforma in una sorta di multimetro o tester.
Oltre ai soliti indicatori che mostrano la presenza di tensione a contatto diretto, esistono anche modelli di cacciavite cercafase senza contatto dotati di una scheda elettronica all’interno del dispositivo, che, come una sorta di ricevitore radio, rileva la radiazione elettromagnetica dal filo elettrico e, quando superata una certa intensità, attiva l’indicatore. Di norma, si tratta di un LED lampeggiante, ma alcuni cacciaviti emettono anche un suono che è utile quando l’utente è distratto e non guarda il cacciavite.
Chiaramente, maggiori sono le funzioni del cacciavite cercafase, più alto è il prezzo e più sono gli accessori necessari per il suo funzionamento. Un semplice cercafase con lampadina al neon si mette in tasca ed è sempre pronto ad essere usato, mentre quelli digitali o a distanza funzionano a batteria e devono quindi essere carichi per essere usati.
Cos’altro possono fare questi strumenti
Oltre a rivelare la presenza di tensione in un circuito che è stato isolato, il cacciavite cercafase può avere delle funzioni aggiuntive. Ad esempio, come anticipato poco fa, viene usato come una sorta di piccolo multimetro per verificare l’integrità di un circuito o il funzionamento di una lampadina a incandescenza.
Inoltre, i modelli più avanzati sono in grado di mostrare non solo una corrente di 220/380 volt, ma anche una di 12 volt, che può essere utile quando si lavora su circuiti a bassa tensione come le lampadine da 12 V alimentate da un trasformatore.
Queste possibilità ci fanno comprendere quanto sia importante avere sempre a disposizione un cacciavite cercafase quando ci si trova a lavorare con l’elettricità. Che tu sia un elettricista esperto o voglia semplicemente fare qualche lavoro a casa, questo attrezzo ti permette di stare al sicuro!