Camera di Commercio: "Con l'aeroporto 243 nuovi posti di lavoro"
Non si sono fatte attendere le reazioni al sondaggio IPL secondo il quale il 69% dei lavoratori dipendenti altoatesini sarebbe contrario all’aeroporto. Ad intervenire è la Camera di Commercio di Bolzano che strizza l’occhio proprio ai lavoratori dipendenti: l’aeroporto come motore di sviluppo e occupazione. La campagna referendaria è chiaramente iniziata.
“Per la Camera di commercio l’aeroporto regionale di Bolzano è di enorme importanza per l’Alto Adige come localizzazione economica e, di conseguenza, anche per la salvaguardia dei posti di lavoro. Per assicurare la crescita dell’economia altoatesina e mantenere benessere e redditi, le aziende locali devono poter esportare i propri prodotti e collaborare con partner commerciali esteri. Per concretizzare tali cooperazioni è indispensabile poter partire dall’Alto Adige per raggiungere il mondo e poter ritornare in maniera comoda e veloce”. Un discorso, quello dell’ente guidato da Ebner, che ricalca da vicino il discorso di inizio anno di Stefan Pan.
“L’Alto Adige deve essere raggiungibile anche dai partner commerciali esteri tramite voli di linea. In particolare per due settori importanti come l’agricoltura e il settore manifatturiero, le esportazioni e il collegamento a livello internazionale sono fondamentali. Si tratta di comparti economici che per molti altoatesini e altoatesine rappresentano un datore di lavoro affidabile”. Non solo economia, per la Camera di Commercio, ma anche turismo. L’aeroporto serve a tutti. “Con un aeroporto a Bolzano è possibile raggiungere nuove fasce di turisti riducendo, allo stesso tempo, la dipendenza dai paesi dai quali più tradizionalmente provengono gli ospiti. Inoltre, un aeroporto darebbe una visibilità assai maggiore all’Alto Adige quale destinazione turistica”.
Sul piano economico, l’ente camerale mette in chiaro due cifre: il gettito fiscale da solo coprirebbe l’investimento. “Grazie all’aeroporto di Bolzano, già in presenza di 170.000 passeggeri, si potrebbero creare 243 nuovi posti di lavoro generando un nuovo gettito fiscale di 2,2 milioni di euro, entrate fiscali che vengono principalmente da Irpef e Iva”.