Centro Trevi, 25 nuovi titoli dedicati alla cultura locale
Anche nel 2020 il patrimonio audiovisivo delle Sezioni Alto Adige e Arte e nuovi media della Mediateca presso il Centro Trevi a Bolzano si arricchisce di nuovi titoli. Si è conclusa positivamente l’istruttoria per l’approvazione di 21 domande di finanziamento inoltrate dai produttori per un importo complessivo di 152.500 euro. Si tratta di 25 filmati che comprendono documentari, docu-fiction, cortometraggi e serie televisive che offrono un quadro storico ma anche inedito e contemporaneo della nostra realtà. A breve verrà pubblicato il catalogo aggiornato dei documentari sulla storia e cultura locale che fornisce informazioni pratiche per orientarsi nella ricerca e accedere al prestito gratuito di più di 300 filmati che raccontano la storia, l’arte, la cultura, la società di una terra plurilingue come l’Alto Adige e ne approfondiscono aspetti anche meno noti. Le copie del catalogo verranno messe a disposizione gratuitamente di tutti gli interessati nella Mediateca del Centro Audiovisivi e negli spazi del Centro Trevi dedicati al prestito. “Promuovere la cultura di casa nostra è un percorso fondamentale che va continuamente sviluppato sul nostro territorio – evidenzia l’assessore alla cultura italiana Giuliano Vettorato – abbiamo un patrimonio ricchissimo che offre tante sfumature interessanti e permette a tutti di approfondire la conoscenza della cultura locale e la sua storia”.
Centro Trevi, le iniziative
Il Centro audiovisivi ha riaperto al pubblico dal 18 maggio. La Mediateca non è ancora accessibile ma i servizi di prestito e restituzione di film e documentari si svolgono all’ingresso del Centro Trevi in Via Cappuccini 28 con orario continuato da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.00, previa conferma della disponibilità dei titoli richiesti. Le prenotazioni possono essere fatte dalle 9.00 alle 12.00 telefonicamente (0472 303396/97) tramite e-mail prestito-audiovisivi@provincia.bz.it o il catalogo Explora https://bolzano.hosted.exlibrisgroup.com. Proseguono le attività di promozione della conoscenza della storia e cultura dell’Alto Adige tramite il canale YouTube del Centro Audiovisivi attivato dallo scorso aprile in collaborazione con le agenzie di educazione permanente UPAD e CEDOCS che curano una breve presentazione dei documentari pubblicati settimanalmente. In attesa della messa in onda su Netflix in oltre 190 paesi di tutto il mondo (il 10 giugno) della nuova serie mystery Curon, sostenuta dal fondo provinciale per le produzioni cinematografiche e televisive gestito da IDM, gli interessati potranno visionare gratuitamente il documentario Il paese sommerso. Curon sul Lago di Resia, di cui il Centro Audiovisivi ha acquisito i diritti nel 2018. La docu-fiction di Georg Lembergh e Hansjörg Stecher raccoglie le voci degli ultimi testimoni della tragedia di Curon e Resia nel 1950 quando, a causa della costruzione di una diga, i due villaggi furono completamente sommersi dalle acque insieme al paesaggio naturale e culturale unico che li circondava, motivo per cui, nella completa solitudine del luogo, il campanile del vecchio paese di Curon emerge dal Lago di Resia.