Citopatologia diagnostica e medicina d'urgenza: due nuovi corsi alla Claudiana
Previsti due nuovi corsi nel piano formativo della Claudiana per il periodo 2022-2024. Il Master in citopatologia diagnostica e screening di popolazione, che dovrebbe iniziare nel 2023, e per il 2024 il Master in medicina d’urgenza. Il primo è rivolto a tecniche e tecnici di laboratorio, mentre il secondo corso è per gli infermieri che lavorano in pronto soccorso, in sala operatoria, in anestesia o nell’unità di terapia intensiva. Entrambi i corsi hanno una durata di un anno (60 ECTS). “Per un sistema sanitario ben funzionante è fondamentale che i dipendenti siano in grado di sviluppare continuamente la loro formazione”, dice l’assessore provinciale alla Salute Thomas Widmann. “È quindi importante offrire Master e corsi di specializzazione presso la Claudiana, in modo tale che i professionisti sanitari abbiano anche la possibilità di specializzarsi in Alto Adige dopo aver completato il loro diploma.”
Formazione manageriale nel settore infermieristico
Nel piano di formazione sono confermati i master e i corsi di specializzazione esistenti e continueranno ad essere offerti nei prossimi anni. In Claudiana, per esempio, viene offerto ogni anno un corso di laurea magistrale in infermieristica e ostetricia, che è un prerequisito per essere incaricato come manager infermieristico. Viene offerto, inoltre, un Master della durata di un anno in “Coordinamento delle professioni sanitarie”. Un prerequisito, a sua volta, per lavorare come coordinatrice o coordinatore. “Nei prossimi anni circa 80 dirigenti andranno in pensione” spiega Widmann. “Questi corsi sono quindi molto importanti per garantire che vi siano abbastanza professionisti giovani e formati.
La formazione viene inoltre offerta anche per le tematiche delle cure palliative, in pediatria, nella cura della famiglia e della comunità e nel campo psichiatrico. “Insieme alla Direzione infermieristica del servizio sanitario abbiamo sviluppato il nuovo piano di formazione” dice Guido Bocchio, direttore della Claudiana. “Ora siamo lieti che questo sia stato approvato dalla Giunta provinciale ampliando così l’offerta esistente in Claudiana” conclude Bocchio.