Controlli al Brennero, Fischer getta acqua sul fuoco
«Garantisco che l’Austria anche in futuro si impegnerà per il bene dell’Alto Adige e che con l’Italia farà di tutto che il Brennero resti ponte e non linea di demarcazione». Lo dichiara il presidente della Repubblica d’Austria Heinz Fischer in un’intervista esclusiva pubblicata oggi dal quotidiano bolzanino Dolomiten.
Come riporta l’Ansa, il presidente austriaco ricorda nell’intervista «la dimensione storico-politica» di eventuali controlli al valico italo-tedesco, che Vienna sta predisponendo e che porteranno al confine del Brennero il limite di velocità a 30 chilometri all’ora. Fischer getta acqua sul fuoco delle polemiche che sono divampate negli ultimi giorni rispetto alla scelta unilaterale dell’Austria, su cui è intervenuto anche il commissario europeo all’immigrazione Dimitris Avramopoulos con una sonora bocciatura.
«Non posso negare il fatto che il controllo dei confini esterni dell’Ue non funziona – sottolinea ancora Heinz su Dolomiten – Nell’Europa, come lo sogno io, una barriera al Brennero ha la stessa valenza di un eventuale recinto tra il Tirolo e il Vorarlberg, anche se nel primo caso parliamo di uno confine di stato e nel secondo tra due länder».