Alto Adige: firmata la convenzione sulla rete comune di telecamere per il monitoraggio del traffico
Alto Adige. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher, il commissario del Governo Vito Cusumano e i rappresentanti locali della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno firmato la convenzione sul progetto di monitoraggio dei flussi di traffico presentato dalla Provincia. La convenzione è il presupposto per consentire alla Provincia, ai Comuni e alle Forze dell’ordine di accedere ai dati di una rete comune di telecamere per il monitoraggio del traffico, che rispondono alle rispettive finalità istituzionali: dati non criptati per l’aspetto della sicurezza (Comuni e Forze dell’ordine) e dati anonimi per l’aspetto statistico (Provincia).
Le telecamere di monitoraggio del traffico, collegate a un server, consentono un’analisi precisa dei flussi di traffico sulle principali arterie dell’Alto Adige (differenziati in base al numero e al tipo di veicoli, all’origine e alla destinazione e ai tempi di percorrenza), nonché lo studio dei volumi di traffico giornalieri, mensili e annuali in Alto Adige.
Il Servizio strade della Provincia ha già installato 124 telecamere sulle strade statali e provinciali per l’analisi dei flussi di traffico, che forniscono dati anonimi. Queste telecamere esistenti, così come tutte le telecamere già installate e quelle nuove dei Comuni che firmeranno l’accordo, possono essere incluse nel progetto e possono essere utilizzate solo dopo il completamento dell’implementazione del sistema, compresa la preparazione della documentazione legale da parte di tutte le parti. In futuro, anche le 82 telecamere della Comunità comprensoriale Bassa Atesina-Oltradige saranno integrate in questo sistema.
Una speciale tecnologia consente di leggere le targhe anche nel traffico “in movimento”, in modo che le forze dell’ordine possano utilizzare i dati delle telecamere per prevenire e combattere il crimine.
Le Forze dell’ordine possono accedere autonomamente ai dati non criptati provenienti dalla propria area di competenza. Secondo la convenzione, ogni accesso e interrogazione vengono registrati dal sistema.