Passi dolomitici, firmata convenzione Trentino-Alto Adige in vista delle chiusure

L’annunciato tavolo interprovinciale sui passi dolomitici è stato istituzionalizzato oggi 30 novembre con la sottoscrizione di un accordo di programma. Lo hanno firmato gli assessori provinciali Florian Mussner (mobilità) e Richard Theiner (ambiente) assieme all’assessore trentino Mauro Gilmozzi. Coinvolti nel progetto anche il sindaco di Selva di Val Gardena, Roland Demetz, il primo cittadino di Canazei, Silvano Parmesan, nonché i vertici di Comun Generela de Fascia e APT Valle di Fassa e le associazioni turistiche Gardena e Alta Badia. “Un passo importante che ha posto le basi per un piano di mobilità sostenibile”, ha detto Mussner.

Tra i compiti del gruppo di lavoro c’è la definizione di calendario e orari dei cosiddetti Green Days (le giornate di stop al traffico) a Passo Sella per l’estate 2017, di garantirne regolarità ed efficacia tramite controllo degli accessi, comunicazione e coinvolgimento degli operatori economici. Le misure dovranno inoltre coordinare gli interventi infrastrutturali per promuovere la mobilità sostenibile (e-bike, navette private), monitorare i flussi di auto private sino all’autunno del prossimo anno. Nei Green Days, ha spiegato l’assessore Theiner “l’accesso alle auto sarà limitato per sperimentare nuove forme di tutela di un ecosistema particolarmente delicato come quello delle Dolomiti. In queste giornate Passo Sella sarà riservato ai ciclisti, agli escursionisti e ai veicoli elettrici.”

Si vuole inoltre coordinare le corse del servizio di trasporto pubblico locale, con un orario integrato congiunto Alto Adige-Trentino, e integrare l’offerta con gli impianti a fune sul passo. In cantiere anche le proposte per potenziare le aree per i posti auto e le biciclette. “Non si tratta dunque di un divieto di transito, bensì di un management complessivo con l’obiettivo di offrire una mobilità integrata”, ha affermato l’assessore trentino Gilmozzi. A maggior ragione diventa importante la più ampia rappresentanza e partecipazione degli interessi coinvolti sin dalla fase di pianificazione. Raggiunto questo accordo di fondo, “adesso si lavora per sviluppare un piano dinamico che si concentri sul migliore uso dei diversi mezzi di trasporto”, ha concluso Mussner.

 

Ti potrebbe interessare