Coronavirus, stop alla stagione sciistica: chiusi impianti e alberghi
In Alto Adige si ferma in anticipo la stagione sciistica a causa dell’emergenza Coronavirus. Da mercoledì chiuderanno, infatti, gli impianti di risalita e gli alberghi. L’annuncio è stato fatto dal presidente degli albergatori altoatesini Manfred Pinzger.
“Si tratta di una decisione difficile e sofferta che gli operatori turistici hanno preso in comune accordo”, ha aggiunto Pinzger. “I drammatici sviluppi delle ultime 48 ore e i provvedimenti imposti dal governo, ci chiedono questa scelta per la tutela dei nostri cittadini, dei nostri ospiti e dei nostri collaboratori”, ha aggiunto il presidente degli albergatori altoatesini.
Da martedì sera anche gli impianti di risalita in Trentino saranno chiusi. Lo ha deciso la Giunta provinciale, al fine di garantire un rafforzamento delle misure per il contenimento dei contagi, dopo le prime disposizioni impartite per evitare concentrazioni di persone non conformi alle disposizioni del decreto governativo.
“La giunta provinciale di Bolzano sostiene pienamente la scelta del settore turistico di fermare la stagione sciistica. Si tratta di una scelta responsabile e lodevole”. Lo ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher, durante la conferenza stampa degli operatori turistici. “Questo è l’Alto Adige, operare con serietà e professionalità per il bene e per la salute dei nostri ospiti e dei nostri cittadini”, ha aggiunto Kompatscher. “In questo modo – ha proseguito – supereremo prima e meglio l’emergenza Coronavirus”. Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano ha rinnovato l’appello ai cittadini di “restare a casa e di uscire solo per questioni inderogabili”. Kompatscher ha inoltre lodato i provvedimenti intrapresi dalla chiesa. Kompatscher, infine, “in sintonia con i provvedimenti statali” ha annunciato un “pacchetto per l’Alto Adige per garantire sostegno ai settori più colpiti dall’emergenza Coronavirus”.
Chiude anche Dolomiti Superski
Dolomiti Superski, con le sue zone sciistiche di Plan de Corones, Alta Badia, Val Gardena/Alpe di Siusi, Val di Fassa/Carezza, Arabba/Marmolada, 3 Cime Dolomiti, Val di Fiemme/Obereggen, San Martino di Castrozza/Passo Rolle, Rio Pusteria-Bressanone, Alpe Lusia/San Pellegrino e Civetta, di comune accordo con le associazioni degli albergatori dei territori interessati e in coordinamento con le Autorità politiche competenti, ha deciso in maniera autoresponsabile, la chiusura anticipata della stagione sciistica in corso, considerando il rapido propagarsi del Coronavirus COVID-19 sul territorio italiano e i potenziali rischi per i turisti, il personale e la popolazione locale in tutte le aree sciistiche servite dai suoi impianti di risalita. Questo al fine di tutelare la salute e la tranquillità di chi abita in questi territori, di chi vi lavora e di chi vi soggiorna. La chiusura avverrà entro la fine della giornata martedì 10 marzo 2020 in modo da permettere un ordinato rientro dei turisti attualmente ospitati.