Crisi, il futuro preoccupa: calata la fiducia nel settore ricettivo e della ristorazione
I dati di marzo rilasciati dell’IPL avevano mostrato un quadro critico per quanto riguarda l’andamento economico dell’Alto Adige, con aspettative crollate drasticamente, ma con diversa intensità a seconda dei singoli settori. Il clima di fiducia è calato fortemente tra i lavoratori dipendenti del commercio (-17 punti indice rispetto a 12 mesi prima), tra quelli del manifatturiero, dell’alberghiero e della ristorazione e dei servizi privati (tutti a -16). Meno marcato si presenta il calo del clima di fiducia tra chi lavora in agricoltura (-6), nel settore pubblico (-3) e nell’edilizia (-3). La preoccupazione di perdere il proprio posto di lavoro, stando a quanto indicato dagli intervistati a marzo 2020, fortunatamente non è ancora molto diffusa. L’eccezione è rappresentata da chi lavora nell’alberghiero e nella ristorazione.
La difficoltà di trovare un posto di lavoro equivalente è giudicata in modo molto differenziato tra i vari settori. A primavera 2020 questa difficoltà è stata valutata minore rispetto ai 12 mesi prima da chi lavorava nel settore dei servizi privati, del commercio o dell’agricoltura. La situazione è descritta in modo invariato nel settore pubblico, nell’edilizia o nel manifatturiero. È indicata invece in sensibile peggioramento tra chi lavora nell’alberghiero e nella ristorazione. Va comunque precisato che nell’ultimo caso l’indicatore aveva cominciato la sua discesa già nei trimestri precedenti.