Dalla Cina al Messico, il paracolpi per zombie da cellulare fa il giro del mondo
La notizia altoatesina del mese è sicuramente quella riguardante i paracolpi sui pali per “gli zombie da cellulare” installati dalla Provincia in varie luoghi dell’Alto Adige. Una campagna che ha spopolato all’interno dei confini nazionali e che ha attirato l’attenzione di mezzo mondo: dalla Cina alla Turchia, passando per il Messico. Particolarmente colpiti i media turchi, se il principale quotidiano nazionale, “Hürriyet” si è limitato a rilanciare la notizia (“Un cuscino per i dipendenti da cellulare), “Sabah” l’ha inserita in una galleria che ha riunito le principali curiosità relative a un uso (molto) “pericoloso” del cellulare. La trovate qui. Non serve conoscere il turco per “apprezzarla”, le immagini sono piuttosto eloquenti…
Il “New York Times” ha, invece, dedicato le sue prestigiose attenzioni alle proposte “benessere” dell’Alto Adige. Lo ha fatto con un articolo intitolato “Le Spa delle Alpi italiane: dove gli sport sono secondari”. Le Alpi del Sudtirolo – per la giornalista Laura Rysman – offrono, infatti: “Un’immersione nelle meraviglie perdute della vita contemporanea grazie alla tranquillità imposta dalla natura stessa del paesaggio”. Un articolo che illustra le bellezze dell’Alto Adige, ripreso dalla stesso Nyt per la rubrica “Word of the day” (la parola del giorno) per segnalare il termine “copse” (che in italiano si traduce con ceduo: forma di governo del bosco che si basa sulla capacità di alcune piante di emettere ricacci se tagliate).
Passando alla cronaca, Chinanews ha ripreso la notizia dell’arresto, da parte dei carabinieri di Bolzano, di tre ristoratori cinesi per il reato di sfruttamento aggravato nei confronti di tre lavoratori pachistani, mentre il rumeno “Kronika” ha illustrato i dettagli della firma del memorandum d’intesa per la cooperazione tra l’Alto Adige e due distretti della Transilvania. Per quel che riguarda la cultura, il newyorchese “The Island now” ha presentato la mostra della pittrice bolzanina Riccarda De Eccher alla Alfred Van Loen Gallery, mentre il francese “Ad” ha dedicato ampio spazio al nuovo museo Lumen di Brunico. Per chiudere, una curiosità: Rts, la Radio Televisione Svizzera, ha dedicato uno speciale radiofonico alla cittadina sudtirolese di Taufers (Tubre, in val Monastero).
Cinque minuti in francese e romanzo illustrata da una foto di Sand in Taufers, ovvero Campo Tures, città che sorge 190 chilometri più a est di Tubre. Anche ai più precisi capita di sbagliare….
Massimiliano Boschi