Dalla Demaclenko neve in Russia e sul monte Pora
«Le nostre squadre di lavoro stanno già nei vari cantieri dei nostri cantieri, in piena attività per costruire impianti per la prossima stagione». Fa caldo ma alla Demaclenko sono già pronti a portare neve sui monti. Proprio alla fine di giugno è stato siglato l’accordo per uno dei progetti più importanti dell’anno. Si tratta del comprensorio bergamasco del Presolana Monte Pora, di proprietà della società Irta. Già lo scorso autunno Angelo Radici, socio di maggioranza, dichiarava la sua intenzione di investire nel settore turistico invernale poiché questo riveste per la regione un valore importante.
La storia della famiglia Radici è da decenni legata in modo significativo al mondo dello sci, per questo la scelta di realizzare un progetto così ambizioso sul Monte Pora è venuta naturale ad Angelo Radici, Presidente e CEO del gruppo Radici, una realtà imprenditoriale nell’ambito della componentistica automotive molto conosciuta a livello internazionale con un fatturato che supera il miliardo di euro. Infatti accanto all’attività imprenditoriale, c’è sempre stato lo sci club Radici, uno delle associazioni sportive professionali più grandi in Italia, che dalla sua fondazione appartiene alla famiglia ed è stata onorata di tante vittorie messe a segno da Fausto Radici, nei tempi dove mieteva successi sulle piste da sci di tutto il mondo.
Il comprensorio sciistico in provincia di Bergamo è un’ottima realtà a disposizione soprattutto degli sciatori lombardi e delle zone limitrofe, che raggiungono le ampie piste del Monte Pora in poco tempo. La garanzia di avere le piste bianche in un’area geografica caratterizzata da una forte umidità è la condizione sine qua non per ottenere una stagione invernale positiva. Per questo la società ha messo in atto con il supporto di Demaclenko, un’opera di ristrutturazione e di nuova costruzione di un impianto di innevamento, alimentato da un bacino idrico con una capacità di 35.000 m³. Il progetto prevede il rinnovamento integrale di una sala macchine, un nuovo impianto di raffreddamento Cooling System, l’installazione di 40 generatori e del software di gestione Snowvisual.
In occasione della firma del contratto tra Roberto Mercaviglia, CEO della società I.R.T.A. SpA e Andreas Dorfmann, CEO Demaclenko, in presenza del Presidente del gruppo Leitner, Anton Seeber e di Angelo Radici, così come di Fulvio e Lorenzo Pasinetti, è stato dato l’inizio ad una lunga e prestigiosa collaborazione.
La Russia è famosa soprattutto per i suoi inverni molto freddi, ma poveri di precipitazioni nevose. Per questa ragione sempre più comprensori sciistici decidono di avvalersi dell’innevamento tecnico per poter garantire il funzionamento degli impianti nel corso dell’intera stagione.
Quest’anno Demaclenko è riuscito a realizzare in contemporanea due progetti proprio in Russia: oltre a quello di Veduchi nel Caucaso del nord, anche Holdomi ha deciso di affidarsi alle competenze professionali e ai vantaggi tecnici offerti dall’azienda. L’attuale progetto prevede la realizzazione di un impianto completamente automatizzato che verrà costruito da zero, assicurando così al comprensorio sciistico una stagione con garanzia di innevamento. Oltre all’allestimento di due stazioni di pompaggio, è prevista anche la posa di oltre 80 pozzetti e numerosi generatori di neve Titan 2.0, in grado di produrre in un’ora 105 m³ di neve. Le temperature e i relativi tempi brevi di innevamento richiedono necessariamente una produzione della neve rapida e puntuale di questo tipo. Per alimentare l’intero impianto con le risorse necessarie, verranno posati inoltre 8.600 metri di tubi.