Dalla Provincia 144 milioni di euro per l'edilizia sanitaria
Alto Adige. La Giunta provinciale ha approvato il programma quinquennale di investimenti 2023-2027 per i lavori edili nel settore sanitario. Il programma comprende una vasta gamma di lavori di costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli edifici di proprietà dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige. I lavori sono finanziati dalla Provincia e realizzati dall’Azienda sanitaria.
Nel comprensorio sanitario di Bolzano, una parte dei fondi sarà utilizzata per la costruzione di una Casa della comunità, di un ospedale di comunità e di una centrale operativa territoriale (COT) adiacente all’ospedale. Si tratta di strutture che consentiranno un’assistenza ambulatoriale o ospedaliera capillare per la popolazione ed una messa in rete ottimale di professionisti e servizi del settore sanitario, in linea con la prevista riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale. Degli 8,5 milioni di euro stanziati a questo scopo, quasi la metà sarà finanziata con fondi del PNRR. Un’altra centrale operativa territoriale sarà realizzata nel distretto di Gries-San Quirino. 83,3 milioni di euro saranno investiti nel centro di approvvigionamento e tecnologia dell’Ospedale di Bolzano con trasporto automatizzato delle merci, che faciliterà la logistica ospedaliera e sarà costruito entro il 2024. Entro il 2031 sarà costruito anche un blocco materno-infantile presso l’ospedale, che riunirà tutti i reparti e i servizi legati alla madre e al bambino. I costi ammontano a 176 milioni di euro.
Nel comprensorio sanitario di Merano sarà costruito anche un nuovo edificio per i servizi territoriali. Dei quasi 7 milioni di euro di costi, 4 milioni saranno finanziati con fondi del PNRR. La riconversione del distretto di Naturno per ospitare una Casa della comunità costerà 300.000 euro. Altri 5,6 milioni di euro serviranno per la ricostruzione del reparto di geriatria, che inizierà nel 2023, e per l’installazione di 6 letti di terapia intensiva nell’Ospedale di Silandro.
Nel comprensorio sanitario di Bressanone sono in programma la costruzione di una nuova portineria e lavori di adeguamento dell’area d’ingresso dell’ospedale di Bressanone per garantire una migliore accessibilità multimodale ed una maggiore sicurezza. All’Ospedale di Vipiteno, il primo piano sarà ristrutturato entro il 2025. I costi ammontano a circa 5 milioni di euro. A Chiusa, entro il 2026 verrà costruita una Casa della comunità con un investimento di circa 500.000 euro.
Nel comprensorio sanitario di Brunico, i lavori per la ristrutturazione dell’ala A dell’Ospedale di Brunico stanno per essere messi a gara. Il costo complessivo è di 31,5 milioni di euro e saranno completati entro il 2027. A gennaio la Giunta provinciale aveva già stanziato altri 15 milioni di euro per coprire i costi aggiuntivi per la ristrutturazione o la nuova costruzione del Pronto soccorso, delle sale operatorie, delle sale parto, del laboratorio e dell’area di sterilizzazione. Con circa 6,6 milioni di euro, l’ospedale ospiterà anche una Casa della comunità e una centrale operativa territoriale. All’Ospedale di San Candido invece, sono previsti lavori di adeguamento del convitto per il personale fino al 2025. I lavori per la costruzione del reparto di riabilitazione reuma, che richiederanno circa 1,4 milioni di euro, saranno appaltati a breve. In Alta Pusteria è prevista anche la costruzione di una Casa della comunità attraverso la riconversione dell’attuale sede del distretto.