Dalla Regione sette milioni per i comuni altoatesini
La Giunta regionale ha approvato una delibera, presentata dall’assessore Claudio Cia, riguardante l’incentivazione delle forme collaborative tra gli enti locali della Provincia di Bolzano ed a tale scopo ha stanziato per l’anno 2019 la somma complessiva di 7 milioni di euro. In questo modo la Regione intende promuovere forme di collaborazione tra i Comuni altoatesini, ad esempio per quanto riguarda gli uffici anagrafici o gli uffici tecnici, finalizzate da un lato ad una maggiore efficienza organizzativa e dall’altro ad un risparmio gestionale.
Collaborazione tra comuni per servizi più efficienti
Al termine della seduta il presidente della Giunta regionale e della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha dichiarato la propria soddisfazione per la delibera approvata, “che mira ad incentivare una sempre più stretta collaborazione tra i Comuni altoatesini. Va comunque sottolineato che un finanziamento analogo è già operativo da tempo in Provincia di Trento è stato finalizzato specificatamente alle fusioni tra comuni“. L’assessore regionale Claudio Cia sottolinea che “mentre in Trentino le forme associative e le fusioni sono state finanziate da tempo, ora anche in Alto Adige può essere dato un contributo significativo per forme collaborative che coinvolgono due o più Comuni che in questo modo possono unificare dei servizi gestendoli in maniera più efficiente e rispondente alle effettive esigenze degli utenti”.
In Trentino fusioni dei Comuni dal 2010
In Provincia di Trento le fusioni tra vari Comuni sono state avviate a partire dal 2010 ed in tal modo i Comuni sono passati progressivamente da 223 agli attuali 175. Con le fusioni in corso si giungerà nel prossimo futuro a quota 166. Dal 2010 al 2018 i contributi regionali erogati per le fusioni dei Comuni trentini per spese correnti e spese in conto capitale ammontano complessivamente ad oltre 26 milioni di euro.