«Datacrazia», a Bolzano si parla dei rischi delle nuove tecnologie
«Datacrazia. Politica, cultura algoritmica e conflitti al tempo dei big data». Presentazione a Bolzano, martedì 12 giugno alle 20, (rotonda di via Alessandria, 47B) col curatore Daniele Gambetta, l’autore Flavio Pintarelli e Valeria Burgio, ricercatrice e docente di Cultura visiva alla Libera Università di Bolzano. La diffusione sempre più pervasiva delle tecnologie digitali e l’aumento esponenziale delle capacità di calcolo stanno radicalmente trasformando la società, dalla politica alla ricerca scienti- fica, dai rapporti sociali alle forme di lavoro, in modo tutt’altro che trasparente. Pochissimi gruppi privati hanno la possibilità di determinare processi su scala globale, traendo enormi profitti dalle informazioni che ognuno di noi produce ogni giorno. Gli algoritmi, spesso descritti come strumenti neutrali e oggettivi, giudicano medici, ristoranti, insegnanti e studenti, concedono o negano prestiti, valutano lavoratori, influenzano gli elettori, monitorano la nostra salute.
Datacrazia (D Editore, 2018) indaga, con spirito multidisciplinare e critico, i rischi e le potenzialità delle nuove tecnologie, provando a immaginare un futuro all’altezza delle nostre aspettative. Ne parleranno Daniele Gambetta, con uno degli autori dell’antologia, Flavio Pintarelli e con Valeria Burgio, ricercatrice e docente di Cultura visiva alla Libera Università di Bolzano.