Decreto sostegni, Zago: «Ok a snellimento burocrazia, ma i rimborsi sono limitati»
Bene lo snellimento della burocrazia, ma è necessario pensare subito a una nuova misura per integrare gli aiuti alle partite Iva. È questo il commento del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Bolzano, Claudio Zago, in merito al decreto sostegni varato venerdì 19 marzo dal governo presieduto da Mario Draghi. c
«Il Decreto sostegni varato venerdì dal governo Draghi presenta come aspetto positivo un importante snellimento della procedura ma sconta una sostanziale limitatezza dei fondi a fondo perduto destinati alle imprese. I numeri annunciati – 11 miliardi di euro – sembrano roboanti ma poi, nel concreto si tramutano in rimborsi abbastanza limitati. Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato 2020 sia inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato del 2019. A ogni partita Iva fino a 10 milioni di euro di fatturato 2019 è offerto un aiuto che potrà andare dall’1,7% del calo annuo del fatturato nel caso dei soggetti più grandi (da 5 a 10 milioni di ricavi 2019) al 5% per i più piccoli (fino a 100mila euro). Ogni operatore economico dovrà mettere a confronto il volume d’affari del 2020 con quello del 2019, dividendo il risultato per i 12 mesi dell’anno.
Per fare un esempio, un’attività che perso 50mila euro nel 2020 rispetto al 2019 porta a casa 2.500 euro. Un po’ poco. Questo succede perché quando si parla di sostegni che rimborsano dal 20 al 60% sulla perdita di fatturato media mensile, questo, spalmato su anno, si traduce in un rimborso complessivo che va dall’1,7 al 5% del totale della perdita di fatturato annuo.
Di positivo c’è di sicuro meno burocrazia dell’altra volta: l’eliminazione dei codici ateco infatti semplificherà il lavoro di cittadini e commercialisti. Quanto ai tempi per l’erogazione dei sostegni, i pagamenti partiranno l’8 aprile e la piattaforma telematica che sarà gestita dall’agenzia delle Entrate punta a pagare tutti quelli che faranno richiesta entro aprile. Per quanto riguarda i sostegni complessivi, il presidente Draghi ha detto che questo è solo il primo passo. Auspichiamo che un nuovo decreto riesca velocemente ad integrare questa prima tranche di sostegni».