Dirigenti provinciali, cambia la retribuzione
La Giunta provinciale nella seduta del 19 giugno ha approvato l’ipotesi del contratto collettivo intercompartimentale per il personale dirigente per la conversione dell’indennità di funzione in un’indennità di posizione, autorizzando la sottoscrizione del contratto. Si tratta di un contratto transitorio per il 2018 che costituisce la base per avviare le trattative per giungere a una nuova regolamentazione retributiva che tenga conto della complessità e della responsabilità che in molti comparti è aumentata. «Ci troviamo nella prima di tre fasi; dopo un cambiamento temporaneo si passerà alla fase di trattativa per giungere alla terza, che porterà ad una nuova regolamentazione nei settori dell’aggiornamento, degli straordinari e del premio di risultato in base al performance plan», afferma l’assessora provinciale al personale Waltraud Deeg. La riorganizzazione della struttura dirigenziale è necessaria nell’ambito dei processi in atto connessi con l’innovazione amministrativa, volta alla modernizzazione dell’amministrazione provinciale.
All’ipotesi contrattuale si era giunti dopo vari incontri di contrattazione fra la delegazione pubblica e le organizzazioni sindacali. Il contratto transitorio si applicherà al personale dell’amministrazione provinciale e degli enti pubblici da essa dipendenti, all’Azienda sanitaria (esclusi dirigenti medici e sanitari) a Comuni, Comunità comprensoriali e Residenze per anziani, all’IPES e alle Azienda di soggiorno e turismo di Bolzano e Merano. L’indennità di dirigenza sarà trasformata in indennità di posizione, composta da una parte variabile e una fissa, pari al 40% del valore complessivo dell’indennità stessa. «Con la modifica al trattamento economico del personale dirigente intendiamo garantire che le migliori menti della nostra provincia riescano a trovare presso l’amministrazione provinciale una sfida professionale e un buon datore di lavoro», conclude l’assessora Deeg.