Alto Adige: le misure permanenti contro la disoccupazione

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Lavoro. Da qualche giorno è stato attivato un programma di formazione continua e di sostegno per i disoccupati registrati in Alto Adige, i quali possono ricevere misure personalizzate durante tutto l’anno e in tutti i distretti per migliorare le loro opportunità sul mercato del lavoro. “Proprio perché il nostro mercato del lavoro ha un grande bisogno di forza lavoro, sono necessari strumenti per reintegrare i disoccupati che ne sono ai margini”, spiega Francesca Malara, direttrice dell’Ufficio Mediazione al lavoro, illustrando l’obiettivo. L’offerta comprende corsi brevi per aggiornare le conoscenze linguistiche e approfondire le competenze digitali, ma anche corsi di formazione più lunghi per ampliare le competenze professionali o imparare una nuova professione.
D’ora in poi, i Centri di mediazione lavoro della Provincia potranno inviare in qualsiasi momento i disoccupati alle agenzie formative convenzionate, che forniranno una consulenza approfondita e misure di formazione per aumentare l’occupabilità. Francesca Malara sottolinea che si tratta dell’attuazione di un progetto preparato da tempo. “Certo, avremmo voluto iniziare prima. Dopotutto, è dall’agosto del 2022 che, grazie ad una nuova metodologia di profilazione, rileviamo in modo dettagliato gli ostacoli all’occupabilità dei disoccupati iscritti ai nostri Centri di mediazione lavoro. Ora sono davvero felice di riuscire ad offrire interventi mirati che rispondano agli effettivi bisogni rilevati sia in capo alle persone in cerca di occupazione che al mercato del lavoro locale, grazie ad una partnership pubblico-privato che valorizza le peculiarità del nostro territorio”, afferma Malara.
L’offerta formativa finanziata con fondi pubblici è da sempre presente e ben sviluppata in Alto Adige. Le iniziative formative erogate dalle scuole professionali e i corsi promossi e finanziati dal FSE ne testimoniamo la validità, sia in termini di qualità che di diffusione. Tuttavia, queste iniziative si rivolgono a target diversi e le misure non sono disponibili in modo continuativo. I fondi messi a disposizione del PNRR nell’ambito del Programma “GOL” vengono ora utilizzati per offrire misure esclusivamente a favore delle persone disoccupate. “Gratuitamente, in modo continuativo, in entrambe le principali lingue provinciali e in tutti i comprensori della Provincia”, spiega Francesca Malara, riassumendo le novità. Abbiamo a disposizione risorse finanziarie importanti, che intendiamo impiegare con l’obiettivo vincolante di sostenere con successo diverse centinaia di disoccupati all’anno con misure mirate, personalizzate e complete.

Ti potrebbe interessare