Merano, consegnati lavori per l'ampliamento del Distretto socio-sanitario
Il Distretto socio-sanitario di Merano e Circondario sarà ristrutturato ed ampliato perché l’attuale sede, in via Roma 3 a Merano, risulta sottodimensionata rispetto all’utenza. Questo distretto socio-sanitario, infatti, è quello dotato del più grande bacino d’utenza a livello provinciale. Comprende, infatti, i Comuni di Merano, Lagundo, Verano, Marlengo, Scena, Avelengo, Rifiano, Caines e Tirolo. Grazie agli interventi di ampliamento e di sistemazione questo importante servizio in ambito sanitario e sociale potrà far fronte in modo più adeguato alle crescenti esigenze della popolazione.
Dopo l’assegnazione, la consegna dei lavori
I lavori per la ristrutturazione del Distretto socio-sanitario di Merano e Circondario sono stati consegnati agli inizi di questa settimana (27 settembre) all’associazione temporanea d’imprese ATI costituita dalle imprese UnionBau e Mader. I responsabili delle ditte nel luglio 2021 avevano firmato il contratto d’appalto per la realizzazione dei lavori per un importo complessivo di circa 2,2 milioni di euro. Ora, terminate le attività preparatorie amministrative e tecniche, è quindi possibile aprire il cantiere. Nella prima settimana di apertura del cantiere la direzione Lavori e l’impresa affidataria metteranno in atto tutte le misure organizzative finalizzate a ridurre al minimo il disagio per gli operatori del distretto, i visitatori ed i pazienti. Il termine dei lavori è previsto per il mese di settembre 2022.
Sopraelevazione con 3° piano in acciaio e legno
L’attuale sede del Distretto socio-sanitario di Merano e Circondario è stata già oggetto di lavori di ristrutturazione nel 2002. A fronte delle nuove esigenze si è deciso di ampliare la sede mediante sopraelevazione di un piano, a fronte dell’esito positivo delle verifiche statiche sull’edificio esistente. Il progetto dell’opera era stato finanziato dalla Ripartizione salute già nel 2017. Su delega della Giunta provinciale, la Ripartizione edilizia e servizio tecnico ha quindi portato avanti la fase progettuale ed autorizzativa avvalendosi della collaborazione del raggruppamento di professionisti costituito da Busselli Scherer Architekten, Baubüro, PfeiferPlanung, Von Lutz, Thermostudio e Sulzenbacher.
Il nuovo terzo piano del Distretto sarà realizzato con una struttura leggera in acciaio e legno, e sarà destinato ad ospitare gli uffici per la direzione territoriale dei servizi sanitari di base e per i Servizi Sociali. Grande attenzione è stata posta alla sostenibilità ambientale dei lavori. Sono previsti, infatti, il collegamento alla rete di teleriscaldamento comunale, l’installazione di pannelli fotovoltaici in copertura, nonché l’utilizzo di materiali ad alte prestazioni energetiche, così come richiesto dall’Agenzia CasaClima. Sui lati lunghi dell’edificio verranno realizzate, inoltre, delle terrazze dove saranno installate delle fioriere. In tal modo sarà resa più gradevole la vista dell’edificio sia dalla strada che dall’interno degli uffici. I locali esistenti ed il parcheggio interrato saranno oggetto di alcuni lavori di ristrutturazione e di adeguamento alle attuali norme antincendio.