Documenti digitali, la soddisfazione delle imprese altoatesine
Cento partecipanti per la giornata informativa sulla digitalizzazione dei documenti per il commercio estero. C’è interesse per la tematica e la riuscita dell’appuntamento che si è svolto l’8 marzo nella sede della Camera di Commercio lo dimostra. Il servizio telematico comporta un grande risparmio di tempo per le imprese e rappresenta un passo importante verso il futuro digitale. Fino ad ora tutti i documenti dovevano essere ancora timbrati a mano dalla Camera di commercio.
Le esportazioni altoatesine sono in continuo aumento e di conseguenza cresce anche la domanda di documenti per il commercio estero certificati dalla Camera di commercio di Bolzano. Mentre nel 2014 venivano emessi per gli esportatori altoatesini poco più di 16.000 documenti per il commercio estero, oggi sono già circa 37.000.
Con l’aiuto di un software appositamente sviluppato le imprese possono ora richiedere telematicamente i certificati d’origine e i vari documenti necessari per il commercio estero. Anche il pagamento viene effettuato elettronicamente. Nel 2016 quasi due terzi degli 11.200 certificati d’origine e circa la metà dei 25.800 visti emessi dalla Camera di commercio sono stati richiesti tramite il software.
Il nuovo servizio digitale è stato già adottato da un centinaio di imprese altoatesine, tra cui anche la A. Loacker S.p.A. di Renon: “Abbiamo automatizzato la documentazione doganale e grazie all’aiuto della Camera di commercio siamo riusciti a digitalizzare anche i certificati d’origine, con la conseguente semplificazione dei nostri processi di lavoro”, dichiara Dietmar Larcher, International Sales Administration Manager della Loacker.
Anche lo spedizioniere Brigl S.p.A. di Bolzano utilizza il software per trasmettere elettronicamente i propri documenti per il commercio estero. Antonio Andreano, responsabile del reparto dogana e Intrastat presso la filiale meranese dell’azienda, spiega: “Esportiamo mele altoatesine, ad esempio in Sudamerica, Africa e nel Vicino Oriente, e dobbiamo rispettare sempre numerose prescrizioni. Con la digitalizzazione dei documenti per l’estero siamo riusciti a ridurre di molto l’onere amministrativo e i tempi di lavorazione, anche grazie al supporto competente offerto dalla Camera di commercio.”
In futuro la digitalizzazione non si limiterà alla richiesta dei documenti, ma verrà estesa anche alla loro emissione. L’obiettivo della Camera di commercio è arrivare all’elaborazione elettronica del 90 percento delle richieste di documenti per l’estero, come accade anche in Germania e in Austria. A livello nazionale l’Alto Adige risulta già all’avanguardia in questo settore.