Passo Sella, ultima giornata senz'auto: il bilancio di #dolomitesvives
La rivoluzione green sulle Dolomiti parte da #dolomitesvives. Nove mercoledì, nei mesi di luglio e agosto, nei quali è stata sperimentata la chiusura alle auto di Passo Sella, con la strada aperta solamente alla mobilità eco-compatibile, ovvero a mezzi del trasporto pubblico locale o elettrici, oltre che naturalmente a biciclette e pedoni. In attesa dei risultati dello studio in fase di completamento da parte dell’EURAC (sarà presentato in ottobre, ndr), che analizzerà tramite sondaggi di qualità l’impatto della chiusura dei passi sulla quotidianità di residenti e ospiti, nonchè sulle imprese attive nel turismo e nel settore produttivo, si può già abbozzare un primo bilancio, che risulta più che soddisfacente. I nove eventi, suddivisi nelle tre tematiche musica, gusto e miti, hanno visto una buona affluenza di pubblico, quantificabile in circa 200-300 persone per ogni appuntamento.
Passo sella, feedback positivi dai turisti
«Per la prima volta in Italia – commenta l’assessore Richard Theiner – una strada è stata chiusa al traffico in nome della tutela dell’ambiente, e i feedback che abbiamo ricevuto sia dai residenti che dai turisti sono stati positivi. I dati che emergeranno dal monitoraggio condotto dall’EURAC in collaborazione con l’Ufficio aria e rumore e la Ripartizione mobilità saranno analizzati in maniera approfondita con tutti i partner presenti sul territorio, e una volta terminata questa fase verrà decisa la strategia da intraprendere nel futuro dopo questo progetto-pilota». «Con #dolomitesvives – aggiunge l’assessore Florian Mussner – abbiamo messo in campo un’idea fortemente orientata al futuro. La montagna dovrà sempre più essere vissuta in un’ottica di sostenibilità, abbattendo l’inquinamento e il rumore per poter godere appieno della natura, della cultura e della gastronomia».