È dell'altoatesina Leitner la funivia urbana di Riad in Arabia Saudita

Porta la firma dell’azienda altoatesina Leitner la funivia urbana nella capitale saudita Riad. L’impianto, lungo 1,2 km, collega il cuore dello shopping internazionale, la “Boulevard Riad City” a un mega parco divertimenti e il lago artificiale più grande al mondo, grande attrazione del “Boulevard World”. È in mezzo al deserto ma al tempo stesso a due passi dalle fedelissime riproduzioni dei canali veneziani, dei mulini a vento dell’isola di Santorini e delle luci della newyorchese Times Square. La cabinovia “Boulevard”, è l’ultima creazione funiviaria di casa Leitner, società altoatesina del gruppo HTI, ed è in funzione a Riad, capitale dell’Arabia Saudita, nell’area più futuristica dell’intero Paese. Per l’azienda altoatesina si tratta di una commessa di quasi 9 milioni di euro.

L’opera
Composta da quaranta cabine da dieci posti l’una che scorrono lungo un percorso di 1,2 chilometri, l’opera di ultima generazione firmata da Leitner può trasportare fino a 3.000 passeggeri l’ora: turisti e residenti che, grazie alla nuova soluzione di mobilità urbana si spostano tra negozi e parco divertimenti senza dover ricorrere all’auto ma a bordo di un mezzo sicuro e sostenibile che è già di per sé considerato un’attrazione dai numerosi visitatori dell’area. Il “viaggio” di poco più di tre minuti in funivia consente infatti di ammirare da una prospettiva fino ad ora insolita le installazioni che rendono il Boulevard World saudita uno dei luoghi più stravaganti al mondo.

Il contesto
L’impianto che è stato realizzato con le più innovative tecnologie made in Italy sorge nel cosiddetto Boulevard, a nord ovest della capitale saudita Riad, centro finanziario del Paese e metropoli in grande espansione che conta più di otto milioni di abitanti. In questo luogo di 900mila metri quadrati, attualmente centro dell’affollata “Stagione di Riad” che sinora ha registrato un’affluenza di oltre 15 milioni di visitatori, sono state ricostruite, in pieno stile Las Vegas, alcune tra le principali attrazioni turistiche mondiali: da Times Square all’isola di Santorini passando per Venezia, la Coventry Street di Londra e le medine del Marocco. Il tutto accompagnato da montagne russe, fontane con giochi d’acqua e fuochi d’artificio, innumerevoli centri commerciali e il lago artificiale più grande al mondo dove fare passeggiate subacquee a bordo di un sommergibile.

HTI

Il Gruppo High Technology Industries (HTI) è protagonista a livello mondiale nel settore degli impianti a fune (Leitner e Poma e Bartholet), dei battipista e veicoli cingolati (Prinoth e Jarraff), dell’innevamento programmato (Demaclenko) e dell’energia eolica (Leitwind). Dopo aver superato il miliardo di fatturato nel 2018 e 2019, il Gruppo HTI ha chiuso il 2020 e 2021, segnati entrambi dalla pandemia Covid, con un fatturato che ha superato gli 850 milioni di euro, investendo in questi ultimi 2 anni oltre 50 milioni in ricerca e sviluppo. Sono oltre 4.000 i collaboratori del Gruppo HTI operativi nel mondo.

Nelle immagini la cabinovia “Boulevard” a Riad, foto Courtesy Leitner

 

 

 

 

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