Ecco i nuovi tunnel per la Val Sarentino
Finalmente ci siamo: con una grande festa sono stati inaugurati oggi i nuovi tunnel che accorceranno, tagliando le 15 vecchie gallerie antiquate, il tragitto tra Bolzano e la Val Sarentino. Quindici gallerie a vista, in curva, che facevano impazzire automobilitisti e motociclisti bypassati da due tunnel moderni che verranno attraversati quotidianamente da circa 1.400 pendolari e 400 scolari. Ideato nel 2012 con la giunta di Luis Durnwalder, l’opera è stata inaugurata dal presidente Arno Kompatscher e dall’assessore ai lavori pubblici Florian Mussner che hanno simbolicamente aperto il tunnel Grafenstein, lungo 1,52 km. e il tunnel Goldegg (lungo 2 km.) L’investimento complessivo è stato di 63 milioni di euro per due opere considerate particolarmente complesse dal punto di vista tecnico. L’apertura al traffico è prevista per giovedì prossimo.
«Mettere a disposizione del territorio una rete viaria moderna e sicura – ha sottolineato il presidente Kompatscher – rappresenta una priorità in quanto consente di garantire la raggiungibilità, fattore centrale per il mantenimento del benessere economico soprattutto nelle zone più periferiche. Per questo motivo, il completamento dei due tunnel equivalgono ad una garanzia per il futuro economico della Val Sarentino».
Soddisfatto per la conclusione dei lavori e per l’imminente apertura al traffico della nuova strada, prevista per il 22 dicembre, il sindaco di Sarentino Franz Locher, il quale ha ricordato che «per decenni questa strada è stata tra le più pericolose di tutto l’Alto Adige, mentre ora, grazie agli interventi svolti, può essere considerata moderna, sicura ed efficiente». I lavori, avviati nel 2012, hanno riguardato un tratto lungo circa 4 km. nella parte iniziale della statale: oltre alle due gallerie di 1,52 km. (Grafenstein) e di 2 km. (Goldegg), che sostituiscono i 15 tunnel di vecchia concezione, vi sono altri 170 metri di percorso all’aperto, mentre la carreggiata è stata ampliata sino a raggiungere una larghezza di 8 metri. Con la nuova opera il tragitto per Sarentino dovrebbe accorciarsi di una decina di minuti.