Edyna, interventi da 86 milioni di euro per mettere in sicurezza la rete di Bolzano

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Si è tenuta in Consiglio Comunale a Bolzano un’audizione dei rappresentanti di Edyna (acronimo di Energia DYnamismo NAtura). La società del gruppo Alperia (che vede una quota del 21% di proprietà del Comune di Bolzano) ha esposto gli interventi in atto per mettere in sicurezza la rete. Ogni settore della nostra società dipende direttamente o indirettamente dall’energia elettrica, che noi cittadini diamo sempre quasi per scontata, mentre il rischio di interruzione si è palesato in diverse occasioni. Per questo motivo Edyna ha attivato una serie di interventi che consentiranno entro il 2025 di mettere in sicurezza la rete elettrica urbana.

Uno degli obiettivi è quello di unificare le reti delle 590 cabine di Bolzano affinché abbiano, a differenza di quanto in essere, la stessa tensione (20.000 volt), anche per poter utilizzare le cabine di riserva in caso di guasti. Si è resa necessaria la sostituzione di 360 cabine, affinché tutte le cabine di Bolzano risultino interconnesse. I lavori sulla rete per la sostituzione dei cavi obsoleti, ha visto dal 2016 al 2021 completato l’intervento nel centro storico, piazza Vittoria, corso Libertà, piazza Mazzini, via Roen, via Duca d’Aosta, piazza Gries, via Vittorio Veneto e Oltrisarco, con la posa di 59,2 km di nuovi cavi. Nel 2022 si interverrà in via Fago, via Beato Arrigo, via Cadorna e via Guncina. Nel 2023 si interverrà al Colle. Nel 2024 si interverrà su quota parte residuale della città. Investimento previsto 49 milioni di euro.

Al fine di scongiurare rischi di black-out, in potenziale continuo aumento, si sta attivando un collegamento ad anello attorno alla città che consenta di congiungersi in più punti con la rete primaria di alta tensione (gestita da Terna a livello nazionale), ora garantita solo dal collegamento primario a ridosso della sede Edyna (Resia) ed in futuro possibile con il collegamento primario di Sant’Antonio e di Oltrisarco (Cimitero). In modo di consentire la suddivisone del carico e la riduzione dei rischi. Vi sono poi le centrali primarie Sassari e Colle. Investimento previsto 25 milioni di euro.

Dal 2020 in poi è in corso in tutta la provincia la sostituzione dei contatori con dei nuovi “contatori intelligenti” denominati Smart Meter, che consentiranno di risparmiare energia rilevando con maggior dettaglio i consumi e di comunicare con altre tecnologie. Nel triennio 2022/2024 si completerà la sostituzione dei 76.000 contatori di Bolzano. Nel 2022 avverrà la sostituzione del 56% delle forniture del capoluogo (si partirà con Gries, per proseguire con il quartiere Centro, per iniziare la sostituzione a Don Bosco a fine anno), nel 2023 del 25% (si concluderà Don Bosco e si proseguirà con Europa) e nel 2024 del restante 18% (Oltrisarco). Investimento previsto 12 milioni di euro.

Con questa massa di investimenti sulla città di Bolzano (nessuno in Italia propone un tale robusto piano di interventi), pari in totale a 86 milioni di euro (che si aggiungono ai 500 milioni che investirà Terna sull’intera provincia) si prevede entro il 2025 di mettere in sicurezza la rete e rendere l’infrastruttura moderna ed adeguata alle necessità di oggi.

Foto: Edyna

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