Effetto ponte Morandi: bando da 1,3 milioni di euro per testare le infrastrutture altotesine
I 1.662 ponti presenti lungo le strade statali e provinciali dell’Alto Adige vengono sottoposti regolarmente a dei veri e propri check-up «che consentono – ha spiegato l’assessore Daniel Alfreider – di rilevare per tempo gli eventuali problemi e mettere in atto le misure necessarie a garantire la massima sicurezza a tutti gli utenti della strada. Un aspetto di importanza centrale, soprattutto a un anno di distanza dalla tragedia di Genova con il crollo del ponte Morandi».
Alto Adige virtuoso per la sicurezza
A partire dal 2009 è diventato operativo il Servizio ponti, che ha operato eseguendo controlli e un monitoraggio costante in maniera capillare sul territorio, seguendo una lista di priorità legata all’urgenza degli interventi. Con il varo delle disposizioni tecniche sul collaudo e sul controllo statico e periodico, nel novembre 2011 la Provincia di Bolzano si è portata al passo con i paesi europei più virtuosi in materia di sicurezza e vigilanza sui ponti, fornendo spunti ripresi anche da altre amministrazioni locali in mancanza di una normativa chiara a livello nazionale.
Bando per i controlli
Per i 318 ponti compresi fra 10 e 20 metri di lunghezza le prove di carico per i collaudi statici con mezzi pesanti si svolgono ogni 18 anni, che diventano invece 10 anni per i 161 ponti lunghi più di 20 metri. Per l’esecuzione di questi controlli, che si sommano alle normali ispezioni periodiche, la Giunta provinciale ha approvato un bando di gara da 1,34 milioni di euro per i prossimi 4 anni ad un ritmo di 45 controlli l’anno. La somma comprende prove di carico statiche e dinamiche, ma anche l’organizzazione dei controlli, l’affitto dei veicoli necessari, la segnaletica e la regolamentazione del traffico.