Elezioni Vienna 2025: Socialisti al 39,5%, l'FPÖ si ferma al 20,7%. Michael Ludwig si conferma sindaco

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Elezioni Vienna 2025. La capitale austriaca non cambia, i socialisti dell’SPÖ che governano ininterrottamente la città dal dopoguerra, restano nettamente il primo partito in città con il 39,5% dei voti (-2,11% rispetto alle ultimi elezioni del 2020) La destra dell’FPÖ conferma i consensi registrati nelle elezioni nazionali dell’anno passato e torna a essere il secondo partito in città con il 20,7% dei voti.

Risultati in percentuale e confronto con elezioni 2020 (Fonte Stadt Wien)

Michael Ludwig si conferma quindi sindaco di Vienna, è in carica dal 2018, e potrà decidere con quale partner amministrare la capitale austriaca, nell’ultima legislatura ha governato con i liberali di Neos che hanno ottenuto il 9,81% aumentando del 2,34% i consensi rispetto a cinque anni fa.
I Verdi confermano i numeri del 2020 con il 14,19% (-0,61%), mentre crolla l’ ÖVP che perde il 10,7% dei voti (in gran parte verso l’FPÖ) e si deve accontentare del 9,71%. Non riescono a entrare in consiglio comunale i comunisti del KPÖ che pure in crescita dell’1,91% si fermano al 3,97%). In deciso calo l‘affluenza alle urne 59,77% contro il 65,28% di  cinque anni fa.

Il voto a Vienna (fonte Stadt Wien)

L’ SPÖ risulta il primo partito in tutti i 23 distretti di Vienna (nel voto del Consiglio comunale, non nelle elezioni del consiglio distrettuali), ma l’FPÖ sfonda in ampie zone di Simmering, l’undicesimo distretto nel sud della città, dove la destra sfiora il 40%, ma i socialisti superano comunque  il 30% dei consensi.
(Per una mappa dettagliata del voto nei distretti si veda qui)
Il Consiglio comunale di Vienna è composto da 100 seggi che saranno così suddivisi: SPÖ 43 (-3) FPÖ 22 (+14) Verdi 15 (-1)  Neos 10 (+2) ÖVP 10 (-12).

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