Eurac Research, a NOI Techpark arrivano i nuovi laboratori per la ricerca sulle mummie
Le mummie ci affascinano da sempre. Inquietano perché sono a tutti gli effetti dei morti, ma allo stesso tempo intrigano perché non lo sembrano del tutto. Studiarle significa disporre di un tesoro immenso di informazioni sulla storia dell’umanità. Da un minuscolo frammento, grazie a tecnologie sempre più avanzate, i ricercatori possono scoprire la provenienza, le circostanze della morte, le abitudini e le malattie della mummia quando era in vita.
L’Istituto per lo studio delle mummie di Eurac Research con il suo know how multidisciplinare è tra i più importanti centri al mondo dedicati alla ricerca sui resti umani. Dalla classica antropologia fisica ai metodi di analisi biomolecolari, passando per il lavoro pionieristico sui migliori metodi di conservazione, le competenze dei ricercatori si sono arricchite anche grazie agli studi sulla mummia più famosa al mondo; l’Istituto bolzanino è infatti responsabile scientifico della ricerca su Ӧtzi. Quest’anno l’Istituto per lo studio delle mummie di Eurac Research si è trasferito al NOI Techpark e nella giornata di lunedì 9 settembre (dalle ore 10), verranno aperti al pubblico e alla stampa i nuovi laboratori di ricerca. Per l’occasione sarà presente anche una particolare mummia sudamericana da poter vedere da vicino.
Alla cerimonia interverranno Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Albert Zink, direttore dell’Istituto per lo studio delle mummie di Eurac Research, Stephan Ortner, direttore di Eurac Research e Vito Fernicola, ricercatore nel settore della metrologia e membro del comitato scientifico dell’Istituto per lo studio delle mummie di Eurac Research.