Eurac Research, l'azienda è tra i migliori posti di lavoro in Italia
136 aziende partecipanti di cui 50 premiate. Tra i numeri del secondo “Great Place to Work”, il concorso che premia i migliori posti lavoro, c’è anche un po’ di Alto Adige. Già, perché al 14° posto della classifica (nella categoria delle aziende con 150-500 dipendenti) troviamo il centro di ricerca bolzanino Eurac Research. La società di consulenza internazionale ha premiato Eurac per la qualità del clima aziendale, prendendo come riferimento diverse variabili quali il modo in cui i dipendenti sono coinvolti nelle decisioni, cosa offre l’azienda al di là del posto di lavoro, quanto è equa la distribuzione dei salari, quanto è buono il rapporto tra i dipendenti.
“La particolarità di Great Place to Work è che nessuna giuria esterna controlla il datore di lavoro. Al contrario, la valutazione si basa principalmente sulla valutazione data dai dipendenti. Loro e le loro opinioni sono quello che conta”, spiega Roland Psenner, presidente di Eurac Research. “Sono lieto che la nostra cultura della fiducia abbia avuto successo e che, come nelle tre precedenti edizioni del concorso italiano, siamo stati premiati”, conclude Psenner.
Ottenere un buon piazzamento non è l’obiettivo principale del concorso, come sottolinea il direttore di Eurac Research, Stephan Ortner. “Da un lato, siamo interessati ad avere un riscontro interno per capire se le nostre decisioni di gestione migliorano effettivamente l’atmosfera di lavoro”. Dall’altra, il premio Great Place to Work è un elemento importante per attirare a Bolzano nuovi ricercatori. “Siamo un istituto di ricerca piccolo, ma competitivo. Essere tra i migliori posti di lavoro in Italia in termini di cultura aziendale ci rende più attraenti per giovani ricercatori di tutto il mondo”, conclude Ortner.