Eurac: una nuova tecnologia per misurare lo scambio termico tra neve e aria
Innovazione. Uno studio nato dalla collaborazione tra Eurac Research, Università Milano Bicocca ed agenzia spaziale italiana (Asi) ha sperimentato una nuova tecnologia per misurare lo scambio termico tra neve e aria, la conducibilità termica della neve, e servirà per monitorare le risorse idriche. Mentre un piccolo aereo Cessna con a bordo una tecnologia sperimentale sorvolava in due tornate la val Senales, in Alto Adige – lungo rotte precise tra il lago di Vernago e Croda delle Cornacchie – a terra, in corrispondenza delle stesse rotte, otto squadre guidate da esperti ed esperte di Eurac Research misuravano la profondità della neve con aste scalate e la pesavano per determinarne la tipologia. Se l’analisi dei dati raccolti dimostrerà che la tecnologia è affidabile – cioè le misure coincidono con quelle prese a terra a campione, verrà potenzialmente usata sui satelliti e contribuirà a monitorare con maggior precisione come cambia l’altezza della neve nel corso della stagione, e dunque quanta neve fusa scivola a valle. Lo studio ha visto la partecipazione di numerosi enti, tra cui l’Ufficio idrologico della Provincia autonoma di Bolzano, i forestali di Naturno, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Valle d’Aosta (ARPA) e il CNR IRPI, e con il supporto di Alpin Arena Senales. L’aereo è del centro di ricerca di CzechGlobe, di Brno.
Immagine di apertura: © Eurac Research – Maurizio Gretter