Europee 2024: i voti italiani all’Svp. Oltre 7000 in Veneto, oltre 3000 in Friuli. E in Emilia Romagna…

Elezioni Europee 2024. Lo scrutinio delle elezioni europee è quasi terminato e a livello nazionale l’Svp ha superato i 120.000 voti. 91.849 di questi voti li ha ottenuti in provincia di Bolzano, mentre oltre 28.000 provengono dal resto della circoscrizione Nordest, l’unica in cui si è presentata. In percentuale, il 23,5% dei voti dell’Svp proviene da cittadini residenti fuori provincia, quasi un quarto del totale. In dettaglio, l’Svp ha ottenuto 14.712 in Trentino, 7.412 in Veneto (circa duemila in più di quelli ottenuti a Bolzano città) 3.478 in Friuli e 2.611 in Emilia Romagna
In numeri totali, non è una grande novità, nel 2019, l’Svp ottenne 141.353 voti a livello nazionale, 113.359 in provincia di Bolzano e 27994 (il 19,8%) nel resto della circoscrizione. In soli cinque anni, quindi, la percentuale di voti “extra Alto Adige” della Stella Alpina è cresciuta di 4 punti percentuali, da quasi un quinto a quasi un quarto del totale.
Una “quota di mercato” sempre più interessante che l’Svp potrebbe incominciare a guardare con occhi diversi.  Da tempo la famiglia Ebner ha messo gli occhi e le mani sul Trentino e da qualche anno ha allargato lo sguardo anche sul resto del Nordest, per l’Svp è giunto il momento di fare lo stesso?
Nel farlo, però, è meglio analizzare i dati in prospettiva. In Trentino, per esempio, l’Svp ha perso 1700 voti rispetto alle precedenti europee (effetto delle politiche mediatiche degli Ebner?) in Veneto ha guadagnato 80 voti nonostante l’aumento dell’astensionismo, mentre in Friuli Venezia Giulia è cresciuta nettamente passando da 2907 a 3478 voti. La crescita più clamorosa riguarda, però, l’Emilia Romagna dove l’Svp ha raddoppiato i consensi passando da 1300 voti a 2600 (gli stessi che l’Svp ha ottenuto a Brunico).
Più l’Svp si allontana da Bolzano, più i consensi aumentano. Pensate cosa potrebbe ottenere candidandosi in Sicilia…

(ma.bo)