Expo, 12 milioni di visitatori allo stand altoatesino
Dodici milioni di persone: per farle bisognerebbe mettere accanto 25 territori popolati come l’Alto Adige. Ma se Maometto non va alla montagna, può sempre accadere il contrario: 12 milioni sono infatti i visitatori di Expo che sono entrati nello stand dedicato alla provincia di Bolzano. «Expo è un palcoscenico per il domani e per quanto ci riguarda ciò significa dare visibilità alle eccellenze altoatesine in tema di tecnologie alpine – ha commentato il presidente della provincia Arno Kompatscher – Il nostro know-how della neve è riconosciuto a livello mondiale perché sappiamo far coesistere innovazione, ricerca e tecnologia con una grande attenzione alla tutela dell’ambiente».
Lo stand ha ricevuto non solo un ottimo numero di visite, ma anche un buon consenso per quanto riguarda l’allestimento: si è puntato molto sulla tecnologia alpina anche per avere un effetto traino sulla stagione sciistica che sta per cominciare. L’Alto Adige punta a diventare un brand capace di attirare non solo turisti, ma anche idee ed investimenti, come dimostra il progetto d’apertura del nuovo Parco Tecnologico, che si punta a chiudere entro la metà del 2017.
Fra i temi presentati ai media italiani presenti spicca il progetto di mobilità “treno & sci”, un concetto che presenta due aspetti controversi: se da un lato in Val Pusteria, grazie al collegamento ferroviario tra Plan de Corones e le Dolomiti di Sesto, si è registrato un incremento di sciatori del 30%, alla Plose un referendum popolare ha decretato il “no” al collegamento degli impianti alla stazione ferroviaria. «La mobilità in tutti i campi, dalle funivie all’aeroporto, sarà la sfida del futuro per l’economia altoatesina».