Fabbriche, da lunedì 27 possono riaprire tutte le aziende che esportano e l'edilizia
Da lunedì 27 aprile potranno riaprire tutte le fabbriche orientate in modo prevalente all’esportazione. In Alto Adige questo vuol dire che possono riaprire praticamente tutte le grandi imprese: da quelle del settore automotive (Gkn, Intercable, Röchling, Autotest etc) a quelle che hanno la maggior parte del proprio fatturato dalle vendite all’estero. Un «estero» che per il Sudtirolo è molto spesso la Germania. È questo l’importante risultato ottenuto da Assoimprenditori Alto Adige che, in pressing su Confindustria e con il sostegno della BDI-Bundesverband der deutschen Industrie (la Confindustria tedesca) ha convinto il governo a fare questa apertura.
«Oggi domenica 26 aprile infatti il Ministero dell’Interno, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e della Salute, ha emanato una circolare ai prefetti con la quale chiarisce che tra le “imprese strategiche per l’economia nazionale” vanno incluse anche le attività produttive orientate in modo prevalente alle esportazioni –annuncia Assoimprenditori sul suo sito con una news pubblicata nel tardo pomeriggio di domenica – Allo stesso modo vanno considerate le attività nel settore delle costruzioni che sono di particolare incidenza per l’attività nei cantieri relativi agli interventi volti a scongiurare il rischio di dissesto idrogeologico del territorio e in quelli relativi ai settori dell’edilizia residenziale pubblica, dell’edilizia scolastica e dell’edilizia penitenziaria. Queste imprese possono riprendere la propria attività da domani, 27 aprile, previa apposita comunicazione al prefetto utilizzando il modello per le attività di cui all’art. 2, comma 7, del D.P.C.M. 10 aprile 2020».
«In questi giorni i nostri vertici associativi sono stati in costante contatto con i rappresentanti politici della Provincia e con i Governi di Berlino e Vienna, i Paesi con cui sono più forti i nostri rapporti commerciali con l’estero. Allo stesso tempo la nostra Confindustria ha portato avanti un dialogo continuo con il Governo a Roma. Grazie a questa stretta collaborazione il Governo italiano ha adottato una misura importante in vista della Fase 2 e in particolare per le nostre imprese esportatrici e la continuità delle filiere internazionali, ma anche per il settore delle costruzioni», conclude Assoimprenditori.
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