Covid, dichiarati 34 fallimenti nel 2020 in Alto Adige
Durante il secondo semestre del 2020 in provincia di Bolzano sono stati avviati 27 procedimenti concorsuali, tre in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo riporta l’Astat. Il totale annuo ammonta invece a 34 fallimenti dichiarati, 20 procedimenti in meno rispetto a quanto segnalato l’anno precedente (54 fallimenti). Ciò però è da ricondursi al divieto di trattare istanze di fallimento e conseguentemente alla mancata dichiarazione di fallimento delle società debitrici nel periodo dal 9 marzo fino al 30 giugno 2020, a norma dell’art. 10 D.L. 09.04.2020 n. 23. Al Tribunale di Bolzano nel 2020 sono inoltre pervenute cinque richieste di ammissione alla procedura di concordato preventivo.
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Rispetto all’anno precedente la cifra è rimasta invariata. Prendendo in esame i singoli settori di attività nel 2020, nel settore Altri servizi sono state avviate nove procedure concorsuali, nell’Industria e negli Alberghi e pubblici esercizi rispettivamente sette, sei fallimenti sono stati dichiarati nelle Costruzioni e cinque nel Commercio. Le procedure concorsuali hanno riguardato le comunità comprensoriali di Bolzano (15 procedure), Burgraviato (sette procedure), Val Pusteria (quattro procedure), Alta Valle Isarco (tre procedure), Oltradige-Bassa Atesina e Valle Isarco (due procedure ciascuna) e Salto-Sciliar (una procedura). Nella Val Venosta non è stata avviata nessuna procedura.
Nel 2020 sono stati adottati 74 provvedimenti di chiusura, uno in meno rispetto all’anno precedente. La durata media dei procedimenti conclusi nel 2020 è di 5,5 anni e la vita media delle imprese sciolte è di 20,8 anni. Ai singoli procedimenti sono stati ammessi in media 48 creditori.
