Festival Bolzano Danza, la nuova direzione artistica affidata al duo Olivier Dubois e Anouk Aspisi

Bolzano. Sarà il duo francese composto dall’artista e coreografo Olivier Dubois e dalla manager culturale Anouk Aspisi a firmare la programmazione del Festival Bolzano Danza per i prossimi tre anni. Il tandem è stato selezionato dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Haydn con avviso pubblico internazionale a cui hanno risposto 50 candidature da tutta Europa. Oliver Dubois (Colmar, 1972) e Aspisi (Montpellier, 1968) succedono a Emanuele Masi, che ha deciso di lasciare la direzione del Festival dopo 14 anni e 15 edizioni di successi (ne abbiamo parlato qui)

Anouk Aspisi. Foto Romain Tissot

 “Con la nomina di Olivier Dubois e Anouk Aspisi si apre un nuovo ciclo per il Festival Bolzano Danza, e per la Fondazione Haydn il cui sguardo diviene sempre più europeo e globale” commenta così la scelta Paul Gasser, Presidente della Fondazione Haydn, precisando come Dubois, conoscenza di lunga data di Bolzano Danza, abbia saputo creare negli anni “un forte legame con la città e con il pubblico del festival”. A Bolzano Danza Olivier Dubois è stato, infatti, ospite numerose volte, ad esempio con Tragédie (2013) o, con la commissione del Festival di quest’anno con la prima assoluta For Gods Only/Sacre #3 (2024). Al profilo artistico di Dubois si associa l’esperienza manageriale di Aspisi, che, ricorda Gasser “con la sua pluriennale esperienza come consigliera culturale per lo spettacolo dal vivo di prestigiose istituzioni francesi e italiane e nell’ambito del mecenatismo e del fundraising, aggiunge un fondamentale bagaglio di competenze per lo sviluppo e la crescita territoriale e internazionale della manifestazione”. L’incarico di Olivier Dubois e Anouk Aspisi sarà effettivo già da luglio 2024. Per il futuro, la nuova direzione artistica ha dichiarato di immaginare “una programmazione gioiosa e inclusiva, un Festival fortemente presente in città e volto a costruire una relazione nuova con gli abitanti. Bolzano Danza sarà un luogo d’incontro, di dialogo, di celebrazione della creatività e dell’innovazione dalle forme più varie”.

 

Immagine in apertura: Olivier Dubois. Foto Julien Benhamou

 

 

 

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