Festival delle Resistenze, si parte: ecco tutto il programma
Festival delle Resistenze Contemporanee 2017, tutto pronto per la settima edizione. Da domenica 22 sotto il grande tendone di piazza Matteotti si susseguiranno iniziative, eventi e ospiti del calibro di Vinicio Capossela, Gad Lerner, Paolo Rossi, Isabella Bossi Fedrigotti, Mauro Coruzzi in arte Platinette, Patrizio Roversi e tanti altri.
Dopo le due anteprime di Bolzano (spettacolo teatrale “Platino” sull’eccidio nazista della caserma “Mignone”) e Merano (Coworking della memoria con ArciRagazzi e Deina), il grande appuntamento culturale sostenuto dal Dipartimento Cultura Italiana della Provincia di Bolzano, dall’Assessorato alle politiche giovanili della Provincia di Trento e dalla Regione Trentino-Alto Adige entra nel vivo all’interno del tendone presente in piazza Matteotti dal 23 al 25 aprile. L’edizione 2017 del Festival è dedicata a “identità e confini”, due argomenti di grande attualità cui si aggiunge come da tradizione il tema della memoria nella giornata conclusiva del 25 aprile.
Il programma di domenica 23 aprile
La giornata inizia alle 9.30 eccezionalmente in piazza Walther con l’evento “Alla scoperta di Bolzano! Un gioco itinerante per conoscere il lato nascosto della città”. Partendo dal centro cittadino e grazie all’app artwalks sviluppata dai giovani del progetto make it visible, i partecipanti potranno scoprire con occhi diversi luoghi di Bolzano e insieme anche storie nascoste di “vecchi” e “nuovi” cittadini. In palio premi per le migliori “cartoline digitali” inviate dai partecipanti.
Alle 11.30 parte il programma in piazza Matteotti con il dibattito “Viaggiatori consapevoli e nuove forme di turismo culturale”. Patrizio Roversi (storico conduttore di “Turisti per caso”), Fabrizio Pozzoli (vicepresidente nazionale di FederCultura Turismo Sport Confcooperative) e Paolo Pavan (presidente Azienda di Soggiorno di Bolzano) discuteranno della dimensione culturale del turismo con la moderazione della travel blogger Francesca Campigli. A seguire premiazione della passeggiata alla scoperta di Bolzano.
Alle 16.30 “Bolzanism. Racconti dell’abitare a Bolzano”, restituzione in itinere del progetto di Cooperativa 19 e Campomarzio, percorso attualmente attivo dentro la Piattaforma delle Resistenze che mira a ricostruire e rappresentare l’evoluzione dell’abitare di alcuni tra i più significativi complessi residenziali nei quartieri popolari del ‘900 di Bolzano.
Alle 18.30 “Abbiamo bisogno di essere rianimati!”: Molière, Paolo Rossi e gli over 65 bolzanini si riprendono le piazze con il Teatro Popolare. Il noto giullare del teatro italiano partirà per raccontare al pubblico un progetto culturale innovativo che vedrà coinvolta una squadra di “meno giovani” appena selezionata. Un modo alternativo di mettere in dialogo generazioni diverse e abitare gli spazi pubblici.
La prima giornata di Festival si chiuderà alle 21 con il talk “Identità a confronto”: Mauro Coruzzi in arte Platinette si racconta e invita il pubblico a riflettere su quanto si possa “giocare seriamente” con il tema dell’identità. A stimolarlo sul palco delle Resistenze ci sarà il giornalista Enrico Franco, direttore del Corriere del Trentino e del Corriere dell’Alto Adige.
Il programma di lunedì 24
Si inizia alle 10 con premiazione del concorso “Testimoni di coraggio civile”. Gli oltre 300 ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado della provincia concluderanno un intero anno di lavoro dedicato a persone che hanno testimoniato il loro coraggio nell’ambito della lotta alla mafia. A riflettere con loro i due giornalisti Augusto Cavadi ed Ester Castano.
Alle 16 “Parole e fatti di responsabilità sociale di giovani e mass media”. Presentazione dell’infografica sul percorso della Piattaforma delle Resistenze “Si gioca sul serio! E tu che fai?”. Dialogo aperto moderato da Carmela Marsibilio (Rai Radio2) e Francesca Re (Sanbaradio TN) rivolto a mass media, giovani, docenti ed operatori dell’ambito giovanile.
Alle 18.30 “Confine: due facce della stessa medaglia”, dialogo sul valore del confine con la giornalista e scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti moderata dal giornalista e storico del giornalismo Giancarlo Riccio.
Chiusura alle 21 con “Le mie note sono un antidoto alle paure contemporanee”: Vinicio Capossela dialogherà con Pierfrancesco Pacoda sui temi del viaggio, dell’erranza e del superamento dei confini metaforici.
Il programma di martedì 25
Alle 10 parte l’Inchiesta sul 25 aprile. Un gruppo di aspiranti giornalisti rivolgerà agli abitanti del quartiere alcune domande come “Da quando l’Italia è una repubblica?” “Cosa si festeggia il 25 aprile?” Alle 12 come da tradizione il tendone ospiterà la chiusura dei cortei istituzionali e poi, alle 13, una novità assoluta per il Festival: “Un’amatriciana di solidarietà”. La piazza si trasformerà in una grande sala da pranzo dove gustare un buon piatto di pasta a fianco dei partigiani bolzanini, facendosi raccontare un pezzo di storia da chi l’ha vissuta in prima persona. Evento aperto alla cittadinanza organizzato in collaborazione con Alpini Piani e ANPI.
Alle 16 spazio ai progetti del Museion “Paradise Lost” e di cooperativa Atelier “Mappamondo interculturale”. I fotografi Diego Artioli, Ziyah Gafić e Ludwig Thalheimer dialogheranno con lo storico conduttore di Caterpillar Massimo Cirrie con la sociologa Marianella Sclavi per raccontare i loro lavori e la loro personale forma di resistenza attraverso la fotografia. Alle 18.30 tavola rotonda sul welfare generativo con l’assessore provinciale Christian Tommasini, il rettore di UniBz Paolo Lugli e il politologo Francesco Grillo moderati da Luca Barbieri.
L’edizione bolzanina del Festival delle Resistenze 2017 si chiuderà alle 21 con GAD LERNER e il dibattito “I confini: nuove “frontiere” culturali e sociali da affrontare”. Il noto giornalista si confronterà con il pubblico su cosa sono i confini, perché esistono e cosa possono diventare.
Il programma completo e gli approfondimenti sul sito http://www.piattaformaresistenze.it.