Fiera Bolzano, conversione al digitale per resistere all'impatto della pandemia
In occasione dell’annuale Assemblea dei soci di Fiera Bolzano SpA è stato approvato il consuntivo per il 2020 con un calo di fatturato del 55% in relazione al 2019. Grazie ad una forte concentrazione su nuovi formati digitali, sono state acquisite competenze importanti per il futuro in cui nuovi modelli ibridi diventeranno realtà. Nonostante le perdite dell’esercizio 2020, Fiera Bolzano continua ad essere finanziariamente solida, grazie alla prudente gestione aziendale nei positivi anni fieristici precedenti e guarda con fiducia al futuro. Nel corso dell’Assemblea è stato nominato il Consiglio di Amministrazione per i prossimi tre anni, per i quali si è puntato sulla continuità.
Il 2020 è stato senza dubbio uno degli anni economicamente più difficili nella storia di Fiera Bolzano. A partire dalla cancellazione di nove fiere nel corso dell’anno, passando per l’incertezza nella pianificazione delle manifestazioni che si sarebbero dovute tenere in primavera e autunno. Da un punto di vista economico, il calo delle entrate nel 2020 è stato del 55% rispetto all’esercizio 2019. Considerando i notevoli costi fissi per l’intera infrastruttura, la perdita complessiva prima delle imposte per l’esercizio 2020 ammonta a 2,2 milioni di euro. Il settore delle fiere e degli eventi è senza dubbio uno dei settori più penalizzati dalla pandemia. Gli ultimi dati disponibili parlano di perdite medie di fatturato dell’80% per il settore fieristico in Italia e globalmente l’Associazione Mondiale dell’Industria Fieristica (UFI) indica un calo del 68% delle entrate rispetto al 2019.
“Il settore fieristico sta vivendo un grande cambiamento e Fiera Bolzano è intenzionata a giocare un ruolo attivo in tale processo. Dopo un breve momento di shock a marzo 2020, abbiamo deciso di vedere questa crisi epocale come un’opportunità, sfruttando a pieno le enormi potenzialità del digitale”, afferma Armin Hilpold, Presidente di Fiera Bolzano.
L’anno fieristico 2020
Dopo una 15esima edizione di successo di Klimahouse con 36.000 visitatori e oltre 150 eventi nel programma di contorno che, per la prima volta, ha coinvolto tutta la città di Bolzano, la prima fiera “vittima” di Covid-19 è stata Alpitec China, che doveva svolgersi a metà febbraio a Pechino. A seguire, anche tutti gli eventi fieristici del ciclo primaverile sono stati disdetti. I primi eventi digitali si sono tenuti già ad aprile 2020. A giugno sono nati i FieraMesse Studios, uno studio per la produzione di eventi digitali che può essere utilizzato dalla Fiera stessa, ma anche da istituzioni e aziende. Durante l’anno, sono stati organizzati 24 eventi digitali, con un totale di 48.000 persone raggiunte e ben oltre 100.000 accessi. Tra gli highlight di questa “carriera digitale” possono essere menzionati la serie sul Superbonus 110% nell’ambito di Klimahouse, così come l’evento digitale internazionale Interpoma Connects, a cui hanno partecipato quasi 1.000 interessati da oltre 50 Paesi, nonché lo sviluppo di una piattaforma online dedicata agli eventi digitali. Tutto questo, ancora nel 2020, ha gettato le basi per il futuro: perché dopo la pandemia, i concetti ibridi diventeranno lo standard, con le fiere che integreranno nel loro mondo l’ambito digitale.
Nonostante le consistenti perdite dell’esercizio 2020, Fiera Bolzano continua ad essere finanziariamente solida, grazie alla prudente gestione aziendale nei positivi anni fieristici precedenti a questo. Ci sono quindi sufficienti ragioni per un cauto ottimismo rispetto agli sviluppi futuri: molti espositori e visitatori non vedono l’ora di prendere nuovamente parte alle fiere anche a livello internazionale. Vari studi e indagini suggeriscono che la fiera come strumento di marketing continuerà ad essere richiesta sia dagli espositori che dai visitatori.
In ragione di tale approccio orientato al futuro e guidato dalla ferma consapevolezza che anche e soprattutto in tempi di crisi è importante essere proattivi, il Consiglio di Amministrazione di Fiera Bolzano ha confermato l’importante investimento nella copertura e la completa ristrutturazione del cortile interno trasformandolo in un nuovo attraente spazio eventi, che verrà completato nell’autunno 2021. Riassumendo, è senz’altro possibile affermare che questo anno economicamente sfidante abbia portato con sé molti aspetti positivi: il focus sugli eventi digitali è stato un grande acceleratore per lo sviluppo di importanti competenze future, nonché la prova che il team di Fiera Bolzano è in grado di adattarsi facilmente alle nuove circostanze – una competenza che sarà indispensabile anche nei prossimi anni.
Continuità nel Consiglio d’Amministrazione
In occasione dell’annuale Assemblea dei soci di Fiera Bolzano SpA è stato inoltre nominato il Consiglio di Amministrazione per i prossimi tre anni: assieme ad Armin Hilpold come Presidente e Claudio Corrarati come Vicepresidente, sono stati confermati Silvana Giancane, Reinhard Schäfers e Sandro Pellegrini. Come nuovo membro del Consiglio di Amministrazione è stata invece nominata Heidi Felderer in sostituzione di Heidi Röhler che ha raggiunto il periodo massimo di tre mandati consecutivi.